Profughi da Bresso a Forlì per i permessi, Fdi: e chi paga?

Alcuni parlamentari presentano un'interrogazione al ministro dell'Interno

Il centro della Croce Rossa a Bresso

Il centro della Croce Rossa a Bresso

Bresso (Milano), 3 febbraio 2015 - Ospitati in provincia di Milano, ma trasportati a Forlì, con i mezzi della Croce rossa, per comparire di fronte alla commissione che concede lo status di rifugiato. A chiedere conto sulle trasferte quasi quotidiane in Romagna dei profughi ospitati dalla Croce rossa italiana di Bresso, sono alcuni parlamentari di Fratelli d'Italia, tra cui Giorgia Meloni e Ignazio La Russa, attraverso un'interrogazione al ministro dell'Interno, Angelino Alfano. Il trasporto, sottolineano, avviene con veicoli della Cri, che dunque percorrono "quasi quotidianamente oltre 600 chilometri tra andata e ritorno". Tra l'altro, aggiungono, lo scorso 20 novembre si è verificato un incidente in autostrada, con "gravi lesioni personali" e la distruzione del mezzo. 

Ai parlamentari di Fdi non è chiaro chi paghi il servizio, che vede coinvolto "impropriamente" personale della Cri, perché gli immigrati non sono trasferiti più vicino alla commissione o perché non sono assegnati ad altra commissione più vicina a Bresso. Da qui la richiesta al Viminale di "urgenti iniziative" in merito.