Sesto, quattro ragazzi pluridenunciati per una bravata

Trovano un auto già rubata e dopo averla usata la forzano per recuperare gli zaini

La polizia ha dovuto intervenire con decisione e severità

La polizia ha dovuto intervenire con decisione e severità

Sesto San Giovanni (Milano), 22 maggio 2015 - Voleva essere una bravata, si è trasformata in un brutto episodio criminale che ha coinvolto tre giovani poco più che maggiorenni e un loro amico ancora 17enne. L’altro pomeriggio i quattro ragazzi, tutti di origine mauritiana ma residenti a Sesto e a Milano, si sono imbattuti in un’auto apparentemente abbandonata lungo la via Grandi con le chiavi sul cruscotto. Ci sono saliti a bordo e il più grande tra loro, 19 anni, si è messo alla guida per un piccolo tour della città che aveva più di un motivo di imprudenza. Nessuno di loro è ancora in possesso di patente. Inoltre a nessuno era chiaro se quell’auto fosse effettivamente abbandonata o se qualcuno l’avesse lasciata inavvertitamente con le chiavi nel cruscotto. Hanno scorrazzato in auto fino ad un supermercato della Rondinella, dove hanno parcheggiato per andare a rifornirsi di bevande. Quando sono usciti, la vettura era chiusa, con le chiavi all’interno. Ma soprattutto in auto erano rimasti i loro quattro zainetti. Non è rimasto altro da fare che forzare una portiera per recuperarli.

Un'operazione che che, compiuta nel parcheggio di un supermercato, ha destato l’attenzione e il sospetto di molti passanti che hanno avvertito la polizia. All’arrivo della Volante del commissariato di Sesto i quattro si sono arresi senza opporre resistenza. Candidamente hanno spiegato di non voler rubare l’auto ma di voler solo recuperare gli zaini. Dinanzi ai poliziotti, confusi per il racconto, i quattro hanno deciso di raccontare l’intera storia, da quando hanno scoperto la vettura in strada. I ragazzi hanno confessato per giustificare il loro gesto ma senza rendersi conto che stavano ammettendo una serie di reati che, pur compiuti da incensurati, sono sicuramente molto gravi. Da un controllo è risultato che effettivamente l’auto era stata rubata tre giorni prima.

Dunque i ragazzi hanno commesso il reato di furto di una vettura già rubata. Inoltre uno di loro è stato denunciato per guida senza patente. Infine tutti dovranno rispondere dell’accusa di scasso per il tentativo di forzare la portiera. Insomma, per tutti è in arrivo una sfilza di denunce penali che vanno ben al di là di quanto loro stessi pensavano quando hanno cominciato la bravata.