Sesto, il sindaco Chittò bacchetta gli alleati

Il primo cittadino scrive una lettera ai consiglieri di maggioranza chiedendo di moderare i toni. A rischio la permanenza dei Democratici per il cambiamento nella coalizione

Il sindaco Monica Chittò

Il sindaco Monica Chittò

Sesto San Giovanni (Milano), 24 settembre 2016 - Mentre il Pd era nei mercati per un sondaggio sul gradimento del sindaco Monica Chittò, si consuma una nuova frattura con i Democratici per il cambiamento, che da mesi non trattengono le loro stoccate a sindaco e Pd. Dopo gli ultimi botta e risposta attraverso comunicati stampa e post sui social network, a intervenire è Chittò con una lettera inviata a tutti i consiglieri di maggioranza.

Dopo le tante bacchettate ricevute, nella comunicazione il primo cittadino richiama gli alleati a toni più misurati, sottolineando "la necessità che le forze politiche che compongono la coalizione si mantengano in tale perimetro, evitando comportamenti dissociativi e continue polemiche che non aiutano l’azione di governo, il cui compito è interpretare e, appunto, governare la domanda sociale, e non cavalcarla secondo le mode del momento".

La lettera utilizza la stessa formula allusiva del comunicato dell'altro giorno del segretario Pd Marco Esposito: si allude, infatti, all'"espulsione" dalla maggioranza dei Democratici per il cambiamento, se dovessero continuare a cantare fuori dal coro senza allinearsi alla campagna elettorale del centrosinistra in vista delle Amministrative di primavera. "Non posso che stigmatizzare le parole e i toni di alcune delle ultime uscite pubbliche dei Democratici per il Cambiamento, che non sono coerenti con il percorso congiunto portato avanti in questi anni in Giunta - scrive Chittò - e che non possono essere metodo e modo da seguire da qui alla fine del mandato".