Sicurezza a Sesto: "Milano chiede l'esercito, ma il sindaco Chittò ignora il problema"

L'attacco di Roberto Di Stefano, candidato sindaco di Forza Italia

Roberto Di Stefano

Roberto Di Stefano

Sesto San Giovanni (Milano), 16 novembre 2016 - Roberto Di Stefano, candidato sindaco di Forza Italia, rilancia sul tema della sicurezza: "Milano chiede l’esercito mentre a Sesto il sindaco Chittò ignora il problema. Persino Sala ha capito che serve l’esercito nelle periferie milanesi, quelle periferie che Pisapia prima e lui stesso dopo hanno contribuito a riempire di immigrati illegali - dichiara l'attuale vicepresidente vicario del consiglio -. Solo a Sesto questa necessità non viene percepita, ma viene addirittura negata. Sono anni che chiediamo di aderire al progetto Strade Sicure, ma il sindaco Chittò e tutta la sinistra proprio non trattano l’argomento".

Nel mirino gli episodi di microcriminalità: "All'amministrazione non interessano. Vogliono dare un’immagine di una Sesto sicura, integrata, di un’isola felice e i cittadini intanto subiscono. Ci sono zone dove la sera non si esce per paura. Abbiamo fatto centinaia di richieste - conclude Di Stefano -, tutte inascoltate. Hanno promesso i vigili di quartiere e non si vedono, i turni di notte sono stati soppressi, l’organico dei vigili è nettamente carente, di telecamere non ne parliamo perché per la sinistra violano la privacy.