Il sindaco Siria Trezzi
Cinisello Balsamo (Milano), 26 ottobre 2016 - Milano uno, hinterland zero. Anzi, a ben guardare si dovrebbe dire Milano 2, hinterland zero. Perché fino a quando il sindaco metropolitano non verrà eletto dai cittadini della Città Metropolitana, il ruolo sarà sempre affidato al primo cittadino del capoluogo lombardo: ma Beppe Sala ha da poco nominato il suo vice nel nuovo ente sovracomunale e la scelta è ricaduta su Arianna Censi, già consigliera delegata di Città Metropolitana e consigliere comunale del Pd a Palazzo Marino.
L'hinterland, si potrebbe dire, esce ancora una volta battuto nella sfida della rappresentanza in Città Metropolitana: "in ballottaggio" per la carica di vicesindaco c'era anche il primo cittadino di Cinisello Balsamo, Siria Trezzi, a cui è andata invece la nomina di consigliera delegata, con le deleghe a Mobilità e Sviluppo Reti. "Si tratta di due deleghe complesse e importanti che aprono partite di rilievo in tutta l’area metropolitana. C’è già stata una prima riunione del gruppo: un buon inizio per un lavoro impegnativo che mi auguro di poter svolgere in modo efficace e proficuo", il commento della Trezzi. Non si può nascondere, da parte di Cinisello come di tutto l'hinterland, un po' di rammarico per una scelta che premia il capoluogo e non il territorio della cintura metropolitana. Certo Città Metropolitana è fin qui un ente "ibrido", neonato e per certi versi poco operativo: ma politicamente Milano ha deciso di farla da padrona, ancora una volta. L'area del Nord Milano, così come molti altri Comuni dell'hinterland, faceva il tifo per la Trezzi che sarebbe stata la voce della "periferia" (di Città Metropolitana) nell'organo di rappresentanza del nuovo ente provinciale.