Cinisello, Salvini lancia Ghilardi "sindaco"

A sorpresa l’imprimatur per le Amministrative. La sfida a Trezzi

Matteo Salvini con Giacomo Ghilardi

Matteo Salvini con Giacomo Ghilardi

Cinisello Balsamo (Milano), 8 febbraio 2018 - Pubblico delle grandi occasioni al Cosmo hotel di Cinisello. Una sala gremita fino all’orlo di militanti della Lega, ma soprattuto di cittadini arrivati da ogni angolo di Cinisello, soprattuto dalle periferie come Crocetta e Sant’Eusebio. Martedì sera il leader della Lega Matteo Salvini ha fatto tappa a Cinisello nel suo tour elettorale per lanciare le candidature degli esponenti locali, Jari Colla alla Camera e Riccardo Pase al consiglio regionale. Tuttavia, un po’ a sorpresa il suo incontro con i cinisellesi è servito a mettere il sigillo a una candidatura che fino ad ora era stata solo accennata: quella del giovane Giacomo Ghilardi alla poltrona di sindaco nelle elezioni che si terranno in giugno.

"Io ho poche certezze, però sono sicuro che tra quattro mesi il sindaco di Cinisello si chiamerà Ghilardi", ha esordito Salvini tra gli applausi dei presenti. E ha poi proseguito con una battuta: "Adesso il Pd cercherà qualcuno che si chiama Ghilardi per confondere le acque". Insomma Salvini doveva fare campagna elettorale per le ormai prossime elezioni Politiche, ma ha finito per avviare anzitempo la campagna elettorale per le Amministrative che si terranno a primavera inoltrata. Ha parlato ai leghisti cinisellesi, ma soprattutto agli esponenti di Forza Italia e delle liste di centrodestra che martedì sera erano seduti in prima fila, insieme all’ex ministro Paolo Romani, candidato al Senato per Forza Italia e considerato uno degli uomini più vicini a Berlusconi. La candidatura di Ghilardi, che mai prima d’ora era stata ufficializzata con tanta chiarezza, rischia dunque di diventare argomento per un aspro braccio di ferro tra le forze politiche del centrodestra. Forza Italia non ha mai nascosto il suo fastidio per l’eccessiva fretta della Lega. Nel centrodestra più d’uno ha assaporato l’idea di poter essere il candidato. E negli ambienti di partito si era più volte detto che il candidato sarebbe stato scelto solamente dopo aver analizzato i flussi di voto del 4 marzo.

Dopo l’imprimatur di Salvini a Ghilardi sarà tutto più difficile. Anche perché nel centrosinistra, dove a dicembre si erano consumate imbarazzanti liti pubbliche, il clima sembra essere tornato più sereno e la candidatura del sindaco uscente Siria Trezzi è potuta decollare senza nuove resistenze. Non c’è dubbio che ai banchetti politici delle prossime settimane si chiederà il voto per i candidati nazionali e regionali, ma si cercherà il consenso per le prossime elezioni locali.