Gianpaolo Caponi candidato sindaco con la benedizione di Parisi

Guiderà un raggruppamento di liste civiche. Polemica Forza Italia sulla presenza dell'ex candidato a Milano per il centrodestra: "Vecchia politica"

Da sinistra, Gianpaolo Caponi e Stefano Parisi

Da sinistra, Gianpaolo Caponi e Stefano Parisi

Sesto San Giovanni (Milano), 8 febbraio 2017 - "La sestesità non ha copyright ma è senso di appartenenza". Si apre con un video la serata organizzata dal polo civico sestese in un Maglio tanto gremito di gente che non bastano le sedie. Le persone restano in piedi, e si affollano fino al bancone del ristorante dello Spazio Mil. Tanti volti noti tra il pubblico, anche amministratori locali di Comuni limitrofi.

Un appuntamento davvero affollato quello per la presentazione del polo civico che vede schierati Sesto nel Cuore, già presenti in consiglio comunale da 5 anni, Cittadini di Sesto, nati dalla fuoriuscita dai Giovani Sestesi quest'estate, l'associazione Cittaviva e il gruppo #Sestoqua. A guidarlo come candidato sindaco sarà Gianpalo Caponi. "La politica di questi anni - dice - non ha fatto un danno a noi, ma alla città. Abbiamo colto l'entusiasmo di molti giovani che hanno deciso di far parte di un polo civico per cambiare il territorio. Noi vogliamo cambiare Sesto. Abbiamo perso tante opportunità in questi anni". Innovazione, nuovo lavoro e imprese, la sfida da portare avanti insieme a una "trasformazione armoniosa" di una città "rimasta indietro da 25 anni".

A benedire il nuovo raggruppamento e il suo candidato sindaco, come ospite della serata, l'ex candidato sindaco per il centrodestra di Milano Stefano Parisi. Una presenza che ha scatenato il vortice di reazioni tra i competitors dell'opposizione.

Da un lato c'è Roberto Di Stefano, capogruppo e candidato di Forza Italia: "Esattamente come alle scorse comunali, dopo cinque anni d'inattività in consiglio e sul territorio, spunta il progetto neo centrista con caratteristiche chiaramente rivolte a porsi come stampella della sinistra. La candidatura di Caponi è un progetto perdente in partenza, che ricorda per inconsistenza e poca presa sui cittadini l'esperienza del terzo polo montiano, bocciata sonoramente dal voto popolare. Per la seconda volta le minestre riscaldate saranno molto poco apprezzate. Spiace, comunque, che i sestesi siano costretti ad assistere alla riproposizione di uno schema da vecchia politica che prevede un candidato già sconfitto in passato e riproposto per aiutare il Pd in difficoltà".

Dall'altro lato c'è il Comitato popolare per Sesto. "Visto che Parisi è impegnato nella costruzione del suo partito nazionale Energie per l'Italia, con cui vuole agguantare la leadership del centrodestra, la deduzione è una sola: Sesto nel Cuore, Caponi e i suoi collaboratori ne sono l'espressione locale - commenta il portavoce Beniamino Bonardi -. Naturalmente nulla di male, ma sicuramente neanche nulla di civico". Come del resto nel Comitato popolare, che vanta membri ex Pd, ex Radicali, ex Psi, ex Forza Italia e l'ex presidente della Provincia ed ex braccio destro di Pierluigi Bersani, Filippo Penati.