Paderno dice addio alla Nardi, è fallita la storica azienda

L'impresa, in crisi da tempo, produceva elettrodomestici. Fiato sospeso per i lavoratori

Un presidio dei lavoratori della Nardi

Un presidio dei lavoratori della Nardi

Paderno Dugnano (Milano), 20 luglio 2016 -  Addio alla storica Nardi. Il fallimento, dichiarato nei giorni scorsi, ha messo la parola fine all'azienda di Palazzolo Milanese che aveva reso famosa la città con la produzione di elettrodomestici. Che l’azienda fosse in crisi lo si sapeva da tempo e già nei mesi scorsi i sindacati consigliavano ai lavoratori di dare le dimissioni per poter ottenere almeno la liquidazione. A Palazzolo, in via Como 76, ormai erano rimasti solo una trentina di dipendenti a lavorare negli uffici, ma la produzione si era già fermata.

L’azienda aveva però un’altra sede a Sernaglia della Battaglia (Treviso) e ora sono 130  i lavoratori che attendono i soldi. "Già da mesi - spiega Agostino Casati, della Fim Cisl di Milano - non prendevano più neppure quella cifra simbolica che avevamo stabilito per rientrare dei soldi dovuti. Chiude una storica azienda per diverse ragioni, non solo legate alla crisi. Noi avevamo consigliato ai lavoratori di dare le dimissioni quando ancora era possibile prendere dei soldi, ora è tutto nelle mani del curatore fallimentare con cui i dipendenti avranno  un incontro domani. Noi della Fim saremo al loro fianco in un momento così drammatico". L'azienda era nata nel 1958 dall'impegno dei tre fratelli Gianni, Giacinto e Piero Nardi. Inizialmente la produzione era legata agli elettrodomestici per la cottura, ma successivamente il business si era allargato anche ai prodotti per il freddo e il lavaggio. Si chiude così un capitolo importante della storia di Palazzolo.