Incendi a Paderno e Cusano: colpa di una lanterna luminosa e di un petardo

In fiamme un fienile e lo storico negozio di giocattoli Mornati

Lo scheletro del fienile di Cusano

Lo scheletro del fienile di Cusano

Cusano Milanino (Milano), 2 dicembre 2016 - Sarebbe stata una lanterna luminosa di quelle che vengono «lanciate» al cielo durante le feste a provocare il grave incendio che ha semidistrutto un fienile nel parco del Grugnotorto, al confine tra Paderno Dugnano e Cusano Milanino. All’alba dell’1 gennaio alcune balle di fieno hanno preso fuoco nella corte che si trova ai margini della via Erba e della via Alessandrina. Purtroppo a quell’ora tutti i residenti della cascina e degli edifici vicini stavano già dormendo e nessuno si è accorto di nulla fino a quando le fiamme erano ormai alte. Tutte le balle di fieno, particolarmente secche a causa della siccità di queste settimane, si sono incendiate levando alte lingue di fuoco al cielo. In breve l’incendio ha avvolto anche il fienile - un’alta tettoia in legno, cemento e tegole - che si è letteralmente carbonizzato.

A evitare danni ben peggiori sono stati alcuni giovani che, di ritorno da una festa, hanno notato le alte fiamme mentre si trovavano in auto lungo la via Alessandrina. Hanno prontamente avvertito i vigili del fuoco e hanno raggiunto la vicina cascina svegliando gli occupanti che si sono allontanati dalla zona. Secondo i contadini che vivono lì, a provocare il fuoco sarebbe stata una di quelle lanterne di carta che vengono levate in cielo, sospinte dalla fiammella di un lumino che pare innocuo. Purtroppo questa volta la lanterna si sarebbe abbassata con la fiammella ancora accesa e si sarebbe posata direttamente su una balla di fieno, provocando l’incendio. Per fortuna nella cascina già da alcuni anni non sono più custodite mucche. Un tempo qui operava un allevamento che produceva latte di alta qualità. 

I vigili del fuoco sono dovuti intervenire per mettere in salvo un gruppo di cardellini che si trovava in una gabbia sotto il fienile. Solamente uno degli uccellini è morto intossicato al fumo. Per riuscire a spegnere le fiamme è stato necessario il lavoro di cinque equipaggi dei vigili del fuoco. Gli stessi che poche ore prima erano stati impegnati a domare l’incendio al negozio di giocattoli Mornati, che si trova a poco meno di un chilometro di distanza in linea d’aria. Ingenti in questo caso i danni. Il fumo ha invaso anche il primo piano dello stabile che ospita un centro pediatrico e uno studio dentistico. Al momento sembra che a scatenare il rogo sia stato un petardo, lanciato su scatole di cartone accatastate. Le indagini sono ancora in corso.