La linea da prolungare
Bresso (Milano), 4 maggio 2016 - Ancora nessuna tempistica precisa sull’apertura dei cantieri per la metrotranvia «Milano-Bresso-Desio-Seregno». Dopo l’incontro tra Comune e Città Metropolitana dell’altro ieri, si dovrà attendere almeno l’autunno per avere qualche notizia più dettagliata. Di certo, però, a settembre la CMC di Ravenna, la ditta vincitrice dell’appalto per la realizzazione della nuova linea tranviaria da 14 km e 200 metri, consegnerà alla Giunta del sindaco Ugo Vecchiarelli il cosiddetto progetto esecutivo «particolareggiato», vale a dire l’ultima redazione del grande piano di lavoro relativo a tutti i Comuni della tratta.
«Non c’è ancora una data sull’inizio degli interventi veri e propri – spiega Vecchiarelli – Tra pochi mesi avremo l’esecutivo completo. Per quanto ci riguarda, sul nostro territorio stiamo già lavorando sulle interferenze: mi riferisco a quelle relative alle condotte fognarie del comparto territoriale di via don Minzoni e di via don Vercesi, a nord e a sud della città». Ma, se da un parte l’incontro di poche ore fa è stato interlocutorio per quanto riguarda il cronoprogramma, dall’altra è stato tutto sommato positivo per l’introduzione di alcune modifiche «migliorative» sulla viabilità.
Il doppio binario transiterà nel centro della carreggiata di via Vittorio Veneto: quindi, l’attuale sede stradale sarà completamente rivoluzionata. Prima di tutto, i parcheggi. Ora, lungo i suoi 2 km e 300 metri, gli stalli regolamentati sono 180: saranno 136 «più i 162 del nuovo parcheggio pubblico della centrale via Madonnina, i cui lavori partiranno a breve. – continua Vecchiarelli – La nuova disponibilità sull’asse viario salirà a quasi 300 posti».
Poi, l’importante incrocio con le vie Isimbardi e Villa avrà le rotaie a raso. Il flusso viabilistico, nei fatti, non cambierà. Gli autoveicoli, in uscita da via Isimbardi, potranno sempre svoltare a destra verso Milano, a sinistra verso Cusano – e andare diritto verso il campovolo. Invece, in via Leonardo da Vinci sarà istituito il doppio senso di circolazione: «Da via Vittorio Veneto i mezzi potranno entrare e uscire – conclude Vecchiarelli – Infine, sarà creato l’importante collegamento tra le piste ciclabili di via XXV Aprile e di via Madonnina».