In viale Gramsci riparte il metrò: a Sesto più disagi per automobili e bus

Chiusura quotidiana dalle 11 alle 16, la viabilità sarà ripristinata tra un anno

I lavori della M1 sono ripartiti  dopo uno stop di otto mesi (Spf)

I lavori della M1 sono ripartiti dopo uno stop di otto mesi (Spf)

Sesto San Giovanni, 19 novembre 2014 - Dopo un'interruzione di otto mesi, adesso si corre per continuare i lavori del prolungamento della linea rossa della metropolitana. Con la riapertura del cantiere della linea 1 su viale Gramsci, avvenuta a metà ottobre, si cerca ora di recuperare parte del tempo perduto. 

Così Metropolitana Milanese ha comunicato di aver concordato con l’azienda che esegue i lavori una tempistica più stretta. Nel concreto, significa qualche disagio in più per gli automobilisti. Per andare più veloci, si è decisa la chiusura dell’intera carreggiata di viale Gramsci nel tratto compreso tra le vie Bellini e Puccini a cominciare da oggi per cinque ore al giorno, dalle 11 alle 16. Questo comporterà anche qualche cambiamento al percorso della linea autobus 712, che nella direzione verso Cinisello non proseguirà più su viale Gramsci, ma girerà in via Bellini per poi seguire il percorso viale Casiraghi, via Pasolini, via Gracchi prima di tornare a circolare su viale Gramsci e continuare poi con il tragitto solito.

 «Come amministrazione comunale abbiamo chiesto a Metropolitana Milanese di essere presente a un incontro pubblico con i commercianti – fanno sapere dal municipio – così da poter spiegare nel dettaglio l’organizzazione del cantiere, i tempi e i modi degli interventi e le misure che si intendono adottare per ridurre al minimo i disagi nella zona». Da quasi un anno residenti e negozianti attendevano con ansia la riattivazione di un cantiere che ha sventrato un quartiere della città e che si era fermato, accumulando già un ritardo non indifferente sul taglio del nastro. La conclusione dei lavori è infatti prevista solo per dicembre 2016, mentre la viabilità su viale Gramsci dovrebbe essere ripristinata entro dicembre 2015. Ci era voluta un’estate intera di trattative e proposte per fare in modo che il cantiere dei desideri potesse ripartire. Un percorso che si era concluso nella prima settimana di ottobre in un vertice, che aveva visto i rappresentanti di tutti i Comuni coinvolti, di Regione e Provincia, oltre ovviamente ai dirigenti di Metropolitana Milanese e alla ditta che ha in mano la prosecuzione dell’opera.

La ripresa dei lavori è stata così il frutto di un faticoso accordo, che è stato siglato tra Metropolitana Milanese e l’impresa appaltatrice. Un accordo che azzera il contenzioso pregresso e stabilisce così il nuovo cronoprogramma per la realizzazione delle due nuove fermate della rossa. Il patto prevede l’erogazione in due tranche dei pagamenti e aggiunge le nuove penali per il mancato rispetto dei tempi nuovamente pattuiti. Il cantiere dovrà portare la linea uno fino al nuovo capolinea di Bettola con un prolungamento di 1,9 chilometri della linea 1 e una fermata intermedia al Restellone sul territorio sestese.