Concorso graphic novel per Expo 2015
Bresso, 10 agosto 2014 - La storia di Milano dai Celti a oggi, dalla Grande Foresta della Pianura Padana alla metropoli di Expo. Probabilmente le pubblicazioni a tema si sprecano, ma c’è (anzi c’era) sicuramente un genere che non ha mai esplorato questa vicenda lunga millenni: il fumetto. «Anzi c’era» perché in occasione di Expo 2015 la Star Comics pubblicherà «Medhelan - La favolosa storia di una terra», graphic novel scritta da Silvio Da Rù e disegnata da Beniamino Delvecchio. A produrla è il Parco Nord (con il patrocinio di Expo, Regione e Provincia di Milano), che ha voluto dare il suo contributo all’evento mondiale del 2015 con un’iniziativa di portata altrettanto mondiale e con un taglio green che ben si sposa con lo slogan Expo «Nutrire il pianeta». Nel formato e-book, infatti, la graphic novel sarà tradotta in inglese, francese, tedesco, spagnolo e portoghese. Ma c'è di più: dalla Cascina centro parco all’etere, è stato lanciato nei giorni scorsi il Micc, Medhelan international cover contest, il concorso per cercare l’illustratore che avrà l’onore di creare la copertina del fumetto, che uscirà sia in edizione cartacea sia e-book. La caccia ai disegnatori, professionisti e non, è aperta in 18 Paesi: dall’Italia alla Francia, dalla Svizzera all’Austria, passando per Stati Uniti, Giappone e Brasile. C’è tempo fino al 30 novembre per inviare la propria cover e rischiare di far parte di un pezzetto di storia dell’Expo. Oltre alla gloria anche un premio in mille euro e la possibilità di visitare per tre giorni i padiglioni dell’esposizione universale. A giudicare i lavori sarà una giuria mista guidata da un presidente internazionale scelto tra i rappresentanti migliori del fumetto e dell’animazione. Tutte le informazioni per partecipare sono sul sito www.medhelangraphicnovel.it, così come il modulo di iscrizione. In Medhelen 200 pagine tratteggiate magistralmente, la vicenda della «città sacra» seguirà gli eventi storici da un punto di vista inedito: non solo quello dell’uomo, ma anche e soprattutto quello della Terra. «La foresta, gli alberi, hanno caratterizzato Milano e i suoi abitanti per 2.500 anni — spiega Silvio Da Rù, attore, regista e sceneggiatore bressese di NuovaScenaAntica —. I dintorni erano esattamente come è oggi il Parco Nord». Che infatti da 40 anni cerca di assolvere il ruolo di estremo difensore della natura. «L’architetto Francesco Borella cercò di popolare il Parco con le specie animali e vegetali di un tempo», prosegue l’autore. Ecco il taglio naturalistico dell’opera, che ha anche un’altra ambizione: «Farsi leggere da tutti, dal nonno e dal nipotino». valentina.bertuccio@ilgiorno.net