Mercoledì 8 Maggio 2024

Timori M5S: la Rho-Monza in ritardo, ne faranno le spese i cittadini

Dopo il sopralluogo sui cantieri, il gruppo grillino alla Camera scrive a Serravalle per avere certezze

Alcuni esponenti del Movimento Cinque Stelle che nei giorni scorsi si sono presentati sui cantieri baranzatesi

Alcuni esponenti del Movimento Cinque Stelle che nei giorni scorsi si sono presentati sui cantieri baranzatesi

Paderno Dugnano, 23 gennaio 2015 - Ancora la Rho-Monza sotto la lente del Movimento Cinque Stelle, che ha scritto alla società Serravalle a pochi giorni dal sopralluogo dei cantieri dove sono stati rinvenuti reperti archeologici. «Il M5S ha visitato i cantieri dell’opera ritenuta fondamentale per Expo 2015 ed evidentemente più importante della salute e della qualità di vita della popolazione. Dalle informazioni ricevute, a Paderno Dugnano, un’area probabilmente ancora più ricca di reperti di un certo valore storico ed archeologico, i lavori sul primo lotto proseguono ma la soprintendenza non ha ancora iniziato i controlli nei cantieri. Oggi abbiamo dunque inviato una lettera di richiesta informazioni alla società Serravalle Spa, concessionaria dei lavori per la realizzazione dell’asse viario Rho-Monza ed alla Soprintendenza dei Beni archeologici della regione Lombardia, in merito al corretto svolgimento dei controlli per la tutela archeologica», si legge in comunicato diramato dal gruppo grillino alla Camera.

«Durante l’ispezione abbiamo affrontato anche la questione dei reperti ritrovati a Baranzate. Su questo abbiamo ricevuto generiche rassicurazioni ma non abbiamo potuto verificare con i nostri occhi perché non è rimasto nulla di “verificabile”. Sono state ritrovate alcune tombe di cui due recuperate intatte. Inoltre sono state rinvenute fondamenta e strutture testimonianti la presenza di un antico insediamento romano che però, non potendo essere valorizzate ed essendo già in condizioni di forte danneggiamento, sono state recuperate solo in minima parte», ha sottolineato il vicepresidente della Commissione Ambiente alla Camera Massimo De Rosa. In sintesi, visto lo stato dei lavori, agli osservatori a Cinque Stelle «appare improbabile che i lavori possano concludersi nei tempi prestabiliti», con «il timore», che venga presentata la struttura base in tempo per Expo ma senza «la realizzazione delle opere accessorie e di mitigazione», da realizzare a Esposizione conclusa.