Cinisello, accoltella passanti a caso. "Frigatti soffre di grave schizofrenia". La sua follia omicida resterà impunita

Dio, l’Arcangelo Gabriele e la missione di purificazione spirituale. Questi alcuni degli elementi da cui appare la «schizofrenia grave con delirio mistico religioso paranoide» diagnosticata a Davide Frigatti, il grafico pubblicitario di 34 anni di Cinisello Balsamo che nel giugno scorso ha accoltellato a morte il titolare dell’autolavaggio, Franco Mercadante di 52 anni, e ferito gravemente altri due passanti, Francesco Saponara e Dario Del Corso di Stefania Totaro

Accoltella tre persone: un morto e due feriti. Nel riquadro Davide Frigatti (Spf)

Accoltella tre persone: un morto e due feriti. Nel riquadro Davide Frigatti (Spf)

Cinisello Balsamo, 18 settembre 2014 - Dio, l’Arcangelo Gabriele e la missione di purificazione spirituale. Questi alcuni degli elementi da cui appare la «schizofrenia grave con delirio mistico religioso paranoide» diagnosticata a Davide Frigatti, il grafico pubblicitario di 34 anni di Cinisello Balsamo che nel giugno scorso ha accoltellato a morte il titolare dell’autolavaggio, Franco Mercadante di 52 anni, e ferito gravemente altri due passanti, Francesco Saponara e Dario Del Corso. Così ha concluso la perizia psichiatrica in incidente probatorio chiesta dal pm monzese Giulia Rizzo, titolare dell’inchiesta, e disposta dal gip del Tribunale di Monza Giovanni Gerosa secondo cui il giovane era incapace di intendere e di volere al momento delle aggressioni e risulta socialmente pericoloso.  Per questi motivi il giudice già lo scorso agosto ha disposto il trasferimento dal reparto di psichiatrica dell’ospedale San Gerardo dove Frigatti era ricoverato all’ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere. Ieri la consulenza psichiatrica è stata illustrata dal perito Marco Lagazzi al giudice, al pm e ai difensori dell’indagato, l’avvocato Simone Facchinetti, e delle parti civili, gli avvocati Manuela Piuri, Alessandro Piano e Patrizia Ghisoni. L’incontro nell’ufficio del giudice al Tribunale di Monza è durato pochi minuti perchè i risultati della consulenza sono stati condivisi anche dai periti di parte e nessun avvocato ha sollevato eccezioni sulla perizia, che è stata ufficialmente acquisita come prova del procedimento penale a carico del grafico pubblicitario di Cinisello Balsamo.

«La perizia evidenzia la condizione di infermità che risulta devastante sotto il profilo dell’impoverimento del pensiero e delle competenze e come il giovane necessiti di uno stabile e intenso contenimento - sostiene l’avvocato Simone Facchinetti, difensore di Davide Frigatti -. Ora che è sottoposto a terapia Davide è sereno e credo che ancora non si renda conto realmente di quanto ha commesso. La sua famiglia non riesce a capacitarsi di quanto successo, ma è pienamente consapevole dell’aiuto e cure che necessita il proprio figlio e del percorso che dovrà affrontare e ancora chiede scusa ai parenti delle persone offese e coinvolte in questa terribile vicenda». Nessun commento da parte dei familiari delle vittime, che comunque non riescono a darsi pace al pensiero che la perizia psichiatrica chiude di fatto senza apparente giustizia questa tragedia, che per i parenti ha invece segnato e segnerà per sempre la vita. Per la morte improvvisa e senza senso di Franco Mercadante, per le ancora gravissime condizioni di salute di Francesco Saponara che, nel migliore dei casi, dovrà affrontare una lunghissima riabilitazione. Ora la parola torna al pm, che attende l’esito degli ultimi accertamenti sul computer di Davide Frigatti per chiudere l’inchiesta e procedere probabilmente con la richiesta di giudizio immediato. Un atto dovuto per arrivare senza preamboli al proscioglimento di Davide Frigatti, con la sola certezza che potrà tornare libero solo quando non sarà più malato.

stefania.totaro@ilgiorno.net