Alstom si aggiudica la maxi-commessa di Trenitalia, sollievo per i lavoratori

Firmato l'accordo per la fornitura di 150 treni a media capacità. La prima tranche - da 240 milioni di euro - verrà consegnata entro il 2019

Alstom di Sesto (Spf)

Alstom di Sesto (Spf)

Sesto San Giovanni (Milano), 3 agosto 2016 - Possono tirare un sospiro di sollievo i lavoratori della Alstom di Sesto San Giovanni, da tempo sul piede di guerra. È stato infatti firmato a Roma l'accordo per la fornitura di nuovi treni regionali destinati ai pendolari fra Trenitalia e le due aziende che si sono aggiudicate la maxi-gara d'appalto da oltre 4 miliardi di euro avviata un anno fa: Hitachi rail Italy e, appunto, Alstom.

Per i lavoratori sestesi le buone notizie arrivano dallo stesso comunicato dell'azienda dopo la firma: "Nella progettazione e costruzione dei nuovi treni regionali saranno coinvolti tre siti di Alstom in Italia: Savigliano (1.000 dipendenti), Sesto San Giovanni (340) e Bologna (600)". 

Con l'intesa di oggi arriva dunque il via libera definitivo per la produzione dei primi treni regionali che, in base agli accordi quadro, potrà raggiungere omplessivamente la quota di 450 convogli: 150 a media capacità e 300 ad alta capacità. Alstom, in particolare, si è aggiudicato il primo lotto per la realizzazione dei 150 treni a media capacità, che avranno fino a 321 posti a sedere. La prima tranche prevede 47 treni, per un totale di 240 milioni di euro. L'inizio delle consegne dei primi convogli da parte di Alstom è previsto entro i primi mesi del 2019.