Vimodrone, a processo il presunto killer del fratello del boss

Il paullese Emilio Colantuoni è accusato di avere ucciso nel 2012 Giuseppe Nista

La scena del delitto in strada

La scena del delitto in strada

Vimodrone (Milano), 21 Giugno 2017 - A 5 anni dall'omicidio di Giuseppe Nista, fratello del capoclan pentito Domenico, va a processo il presunto responsabile. Si aprirà il 10 luglio davanti alla Corte di Assise di Monza il dibattimento nei confronti di Emilio Colantuoni, sfasciacarrozze 56enne di Paullo, arrestato un anno fa dai carabinieri del Nucleo investigativo di Monza su ordine di custodia cautelare del Tribunale monzese. Giuseppe Nista, 44enne di Melzo, fu ucciso il 10 maggio 2012 in via del Mille a Vimodrone. Era sulla sua auto quando era stato avvicinato da due uomini in scooter, con il volto completamente coperto da un casco integrale. Uno dei due - Colantuoni, secondo le indagini - aveva sparato almeno cinque colpi di pistola verso la vittima, che aveva tentato di fuggire in retromarcia schiantandosi contro un muro.

I militari sono arrivati all'imputato di omicidio volontario premeditato grazie al dna trovato sul casco gettato insieme ai guanti dopo l'esecuzione in un cassonetto, a cui si aggiungerebbero i tracciati telefonici, che avrebbero posto Colantuoni sul luogo e all'orario dell'omicidio e l'intercettazione di una conversazione che il presunto killer avrebbe fatto al telefono con sua moglie, chiarendo alcune circostanze e dettagli del delitto. Dal canto suo, l'imputato nega la pesante accusa, sostenendo che per uno sfasciacarrozze non è inusuale lasciare le sue tracce biologiche su un casco da motociclista.