Sesto San Giovanni (Milano), 24 ottobre 2016 - I lavoratori General Electric continuano la loro battaglia contro i licenziamenti. Dopo le manifestazioni e i cortei, anche a Milano, i dipendenti sono tornati a protestare in piazza don Mapelli e viale Marelli, con lo striscione che ricorda la grave crisi dello stabilimento sestese: 249 esuberi (diventati in seguito 211), 130 licenziamenti già conclusi o in corso (80 lavoratori dietro incentivo all'esodo, 50 che hanno ricevuto la lettera di recesso), la chiusura della fabbrica come unica prospettiva della multinazionale statunitense.
"Questa multinazionale ha preso dal governo un finanziamento pubblico di seicento milioni, dopo di che manda in rovina oltre trecento famiglie a Sesto" ha ricordato il delegato Rsu, Stefano Sfregola. Le iniziative di lotta proseguiranno anche nei prossimi giorni.