Sesto, via le barriere al parchetto

Il Comune pone rimedio e rende il passaggio di via XXIV Maggio accessibile a tutti

La nostra pagina di giornale che denunciò il problema lo scorso agosto

La nostra pagina di giornale che denunciò il problema lo scorso agosto

Sesto San Giovanni (Milano), 27 settembre 2016 - A volte è più un limite culturale che progettuale. Nonostante da decenni si parli di città accessibili a tutti e di abbattimento delle barriere architettoniche esistenti, capita ancora che ci si dimentichi delle troppe barriere che limitano la circolazione dei pedoni, soprattuto anziani e disabili. Capita anche che nei nuovi progetti ci si dimentichi di costruire secondo le regole che vorrebbero annullata ogni barriera. Gli ultimi casi li avevamo denunciati su queste pagine nel mese di agosto quando a Sesto San Giovanni si erano verificati in contemporanea due episodi piuttosto imbarazzanti per il Comune. In viale Marelli, la famiglia di una ragazza disabile aveva segnalato l’impossibilità di raggiungere la scuola per la loro figlia che si sposta con una sedia a rotelle. Per fortuna, il marciapiede malandato è stato riasfaltato nel weekend precedente l’inizio dell’anno scolastico. Ma per arrivare a questo risultato erano trascorsi sei mesi dalle prime richieste che i genitori avevano avanzato al Comune.

Nei giorni scorsi è stato risolto un secondo caso, piuttosto incredibile. Nel giardino pubblico di via XXIV Maggio era stato realizzato un vialetto pedonale con un gradino alto oltre 10 centimetri in prossimità dei due ingressi. L’assessorato alle Opere pubbliche del Comune di Sesto ha dovuto ammettere la disattenzione ed è corso ai ripari. Da alcuni giorni il vialetto è stato modificato con l’introduzione di due scivoli. In verità, l’assessore Mauro Bernardi non era a conoscenza di quest’opera (il vialetto). in quanto era stata gestita dall’Ufficio Ambiente. I lavori erano stati eseguiti da un’impresa a «scomputo di oneri». In pratica l’impresa aveva fatto una parziale occupazione di suolo pubblico in quel giardino pubblico per montare un cantiere nel vicino condominio ed aveva ripagato il Comune costruendo questo vialetto che è utile ai molti residenti per attraversare il quartiere. Il Comune di Sesto nell’ultimo bilancio ha stanziato una somma di 250mila euro per proseguire nell’attività non semplice di abbattere le barriere architettoniche negli spazi pubblici. Ma come dimostrano i due casi, la sfida è prima di tutto culturale e poi economica.