Alstom power di Sesto: c'è l'accordo

Dopo dieci mesi, firmato il protocollo tra società, Fiom, Rsu e Comune di Sesto per la ricollocazione del personale

Una delle proteste

Una delle proteste

Sesto San Giovanni (Milano), 25 luglio 2017 - Intesa tra Alstom power Italia Spa, (societa' del gruppo General electric), Fiom, Rsu di Alstom power, Comune di Sesto San Giovanni e Regione Lombardia. Obiettivo del protocollo sottoscritto ieri sera nella Prefettura di Milano la "ricollocazione del personale ex Alstom power Italia, già impiegato nel sito, che da più di dieci mesi, dopo il licenziamento intimato dall'azienda - spiega la Fiom Cgil lombarda - è in assemblea permanente all'interno del sito produttivo per indurre la Ge a trovare nuovi soggetti industriali che propongano un'alternativa occupazionale ai lavoratori". Un risultato "che - ribadisce il sindacato con un nota - consente di fare un grande passo avanti rispetto alla vertenza in corso da ormai quasi un anno". Nello specifico l'intesa definisce altresì i termini per dare "soluzione ai contenziosi giuslavoristici tuttora pendenti" al Tribunale di Monza. Il protocollo "votato all'unanimità dai lavoratori in assemblea permanente", secondo Rosario Rappa della segreteria nazionale della Fiom, Alessandro Pagano, segretario generale della Fiom Lombardia e Roberta Turi segretaria generale della Fiom di Milano, è un passo molto importante verso l'obiettivo della reindustrializzazione del sito di Sesto San Giovanni e la rioccupazione dei lavoratori che da mesi lottano per riottenere un posto di lavoro".

A fronte del documento sottoscritto in Prefettura, tutti i soggetti presenti all'incontro si impegnano per ottenere al più presto questo risultato: "Alstom power Italia conferira' ad una societa' specializzata l'incarico per ricercare e sostenere delle opportunita' di reindustrializzazione del sito con l'obiettivo della ricollocazione dei lavoratori espulsi; Regione Lombardia e Comune di Sesto San Giovanni confermano gli impegni per attrarre nuovi soggetti industriali e politiche attive del lavoro che favoriscano il processo di eventuale ricollocazione; il ministero dello Sviluppo economico, che assumerà l'accordo, effettuerà con le parti incontri di monitoraggio e verificherà la possibilità di attivare nuovi ammortizzatori sociali in deroga", spiegano dalla Fiom. Al contempo il sindacato, in rappresentanza dei lavoratori che "hanno impugnato giudizialmente" il loro licenziamento, "ha inoltre definito con l'azienda una specifica incentivazione economica per chiudere il contenzioso ancora pendente". Di riflesso ai risvolti della vicenda, da domani i lavoratori cesseranno l'occupazione del sito produttivo di Alstom power Italia di Sesto San Giovanni, e nei "prossimi giorni la Fiom definirà con loro nuove forme di lotta che tengano alta l'attenzione e che spingano tutte le parti firmatarie a realizzare quanto convenuto con il massimo impegno e nel minor tempo possibile".