Sesto, cambio di gestione per le scuole civiche

Gli istituti passano dall’agenzia Afol al Consorzio bibliotecario

La novità riguarda anche la scuola d'arte

La novità riguarda anche la scuola d'arte

Sesto San Giovanni (Milano), 1 agosto 2017 - Le scuole civiche non saranno più sotto la gestione di Afol, ma del Consorzio bibliotecario Nord Ovest. Almeno per un anno, a partire da settembre. Un anno sperimentale, in cui il consorzio si occuperà del pacchetto completo, come deciso all’unanimità dal consiglio comunale. Una scelta obbligata il cambio di regia, dopo che Afol ha comunicato che non avrebbe continuato con l’affidamento del servizio. Già la precedente amministrazione aveva così preso contatti con Csbno, ipotizzando un contratto triennale. La neo giunta ha continuato sulla stessa strada, accorciando però il periodo a una sola annualità. "Appena insediati ci siamo trovati questa urgenza, con il gestore uscente non più disponibile - spiega l’assessore alla Cultura, Alessandra Magro -. Ci è sembrato corretto e funzionale l’affidamento diretto al consorzio, ma in via sperimentale, per un primo rodaggio".

L’opposizione auspicava un impegno pluriennale per ragioni di economicità, con la possibilità di effettuare economie di scala. Tuttavia gli uffici assicurano che "non ci saranno spese maggiori per il periodo più corto". Fino a ieri la spesa per il Comune si aggirava attorno ai 600mila euro tra personale docente, segreteria e utenze. Rispetto alle rette, il tasso di copertura del servizio si aggirava al 65 per cento. L’obiettivo della sperimentazione è duplice: razionalizzare le uscite e aumentare l’offerta, promuovendo e valorizzando le attività della scuola di lingue “Hannah Arendt”, di danza “Aurelio Millos”, di musica “Gaetano Donizetti” e d’arte “Federico Faruffini”. "Grazie alla sua piattaforma, il consorzio ha permesso già una prima novità - annuncia Magro -. Per la prima volta, sono state aperte le preiscrizioni: chi si registra entro il 31 agosto potrà avere uno sconto". Si parla di 15, 30 o 45 euro in meno per i corsi sopra i 300 euro annuali. Si inizia con le civiche di arte, danza e lingue e, dall’1 settembre, saranno aperte anche le iscrizioni alla scuola di musica.

Le pre-iscrizioni sono già state aperte on line, sul portale Csbno da luglio, e per ora sono a quota 90. Oltre alla gestione delle registrazioni e all’erogazione dell’attività didattica, il consorzio si occuperà anche della gestione degli insegnanti. "Il personale sarà scelto per titoli e competenze", viene garantito. Tuttavia l’ex assessore all’Educazione, Roberta Perego, oggi capogruppo in consiglio del Pd, mette in guardia. "Un’attenzione particolare va al tema dei docenti, perché la vera differenza in termini qualitativi del servizio la fanno loro. C’è la necessità di una continuità didattica per garantire lo stesso livello delle nostre scuole". Intanto quella d’arte ha perso, dopo quasi 40 anni, il direttore Giuliano Barbanti, che si è dimesso poche settimane fa e resterà solo per il passaggio di testimone. "Suggerisco un riconoscimento cittadino per il servizio di altissimo livello svolto per la città", ha detto Perego.