La politica si schiera per evitare la chiusura di scienze infermieristiche

Sesto, interrogazione al Pirellone e richiesta di un tavolo con Comune, università e Regiopne per scongiurare il trasferimento

La sede del corso di laurea in Infermieristica a Sesto

La sede del corso di laurea in Infermieristica a Sesto

Sesto San Giovanni (Milano), 14 febbraio 2017 - Che la Regione s'impegni con il ministero per non chiudere la sede di via Milanese del corso di laurea triennale in Scienze Infermieristiche. A chiederlo è il consigliere regionale di Forza Italia Fabio Altitonante, che  ha presentato una mozione che sarà discussa nei prossimi giorni.

"Nelle strutture lombarde lavorano oltre 60mila infermieri, attori fondamentali della nostra sanità - ha spiegato Altitonante -. È importante valorizzare sinergie con le università e le strutture pubbliche e private. Senza contare che Sesto sarà sede della Città della Salute e della Ricerca". L'università Bicocca di Milano ha infatti ipotizzato la chiusura delle iscrizioni a partire dal 30 settembre, per andare a chiusura definitiva della sede sestese, all'interno dell'ospedale Multimedica, quando gli studenti già iscritti saranno tutti laureati.

La causa è da ricercare nella mancanza di almeno 4 docenti incardinati al polo didattico, per rispondere ai criteri sempre più stringenti del Miur. Dopo una settimana di mobilitazione da parte dei futuri infermieri e del sindacato Fials, anche la politica cittadina inizia a occuparsi del possibile trasferimento degli studenti.

"Ho protocollato un’interrogazione urgente al sindaco per chiedere la convocazione di un tavolo che metta insieme tutti i soggetti istituzionali: Comune, Università Bicocca e Regione Lombardia", ha fatto sapere Roberto Di Stefano, capogruppo e candidato sindaco di Forza Italia.

"Ho incontrato gli studenti per spiegare che stiamo lottando al loro fianco per trovare una soluzione, mantenendo il corso di laurea sul nostro territorio per evitare di perdere una risorsa importante, anche in vista dell’arrivo della Città della Salute che sarà un punto di riferimento per tutta la sanità lombarda e lo sviluppo di Sesto", ha commentato Gianpaolo Caponi, capogruppo e candidato sindaco di Sesto nel Cuore, che venerdì 17 febbraio sarà presente alla manifestazione che si terrà davanti la sede centrale dell’Università Bicocca e che vedrà la Fials insieme agli oltre 150 allievi.

"Un territorio come Sesto non può permettersi di perdere con superficialità corsi di specializzazione e risorse umane - ha sottolineato il sindacalista Vincenzo De Martino -. Come Fials chiederemo un intervento all’assessore regionale all’Università Valentina Aprea per riuscire a istaurare un tavolo con l’università per un possibile ripensamento sulla decisione".