Uno striscione per Kevin alla festa della Pro Sesto

I tifosi biancocelesti chiedono giustizia per l'ultrà 18enne accusato a Roma di tentato omicidio

L'appello alla presentazione della prima squadra

L'appello alla presentazione della prima squadra

Sesto San Giovanni (Milano), 2 settembre 2016 - Amici e tifosi della Pro Sesto hanno voluto ricordare la vicenda di Kevin Pirola, il 18enne sestese, ultrà del Milan, a oggi unico accusato dell’aggressione avvenuta la notte del 21 maggio a Roma, al termine della finale di Coppa Italia. Ieri sera, in piazza Petazzi, in occasione della presentazione della prima squadra della Pro Sesto è stato così esibito lo striscione "Giustizia per Kevin".

I ringraziamenti sono arrivati dalla madre del 18enne, Gisella Camporeale: "Per non dimenticare hanno voluto ricordare e gridare a tutti che stiamo ancora attendendo giustizia per Kevin. Grazie ragazzi, siete nei nostri cuori". Dopo quella notte nella capitale, Kevin si è ritrovato in carcere fino a luglio, quando è tornato a casa per scontare la custodia cautelare ai domiciliari, dopo 48 giorni a Regina Coeli. Per la Procura è lui l’accoltellatore di Alessandro Palmieri, il 40enne finito all’ospedale insieme all’attore juventino Gianluca Macrì Messineo a causa del raid al bar Jet Lag. Si dovrà attendere il processo, previsto per questo autunno, per ricostruire quello che è accadduto dopo la partita di Coppa, con i disordini che hanno coinvolto uno dei pullman su cui viaggiavano gli ultras della Curva Sud del Milan.