Partorire? Non è più un travaglio: reparto rinnovato all'ospedale di Sesto

Il polo dell’infanzia cambia look: inaugurazione in grande stile

L'inaugurazione in ospedale

L'inaugurazione in ospedale

Sesto San Giovanni (Milano), 6 dicembre 2016 - Il polo dell’infanzia passa dalla riqualificazione dell’area parto, che conta ogni anno circa mille nascite e che è stata inaugurata ieri pomeriggio all’ospedale di Sesto alla presenza delle autorità cittadine, regionali e delle associazioni del territorio. I 750 metri quadri al quinto piano del padiglione 2 sono stati oggetto di una radicale ristrutturazione, in sintonia con le concezioni più attuali che non separano gli ambienti per il travaglio e da quelli del parto sul modello della Clinica Mangiagalli e dell’ospedale dei Bambini Buzzi. "L’idea è quella di caratterizzare i nostri presidi ospedalieri – sottolinea Fulvio Odinolfi, direttore generale dell’Asst Nord Milano -. Il progetto ha previsto la realizzazione di aree organizzate, in linea con il percorso diagnostico-terapeutico della partoriente e del neonato, che deve tener conto della continuità assistenziale, della gradualità degli interventi e delle condizioni di urgenza emergenza che possono presentarsi anche in corso di un travaglio apparentemente fisiologico".

La nuova area conta tre sale parto-travaglio con l’area per le prime cure del neonato, l’isola neonatale e tutti i locali di supporto per caposala, ostetriche, medico di guardia con un locale tisaneria. È stata inoltre allestita la nuova accettazione ostetrico-ginecologica con sala d’attesa, locale triage/visita, monitoraggio con 4 postazioni e una stanza osservazione con due posti letto. Sotto il profilo logistico, è stato garantito un percorso di continuità assistenziale con l’area strettamente legata al parto, come anche il nuovo blocco operatorio, con una sala operatoria dedicata ai cesarei con locale preparazione e risveglio oltre a quelli filtro e di supporto. Adiacente al blocco parto e in continuità con il reparto di ostetricia/ginecologia, è collocata la nuova nursery, attivata a fine 2014.

I lavori di restyling sono durati 8 mesi e sono stati finanziati da Regione Lombardia con 930mila euro (oltre 480mila per arredi, attrezzature e apparecchiature). "La nostra sanità è un’eccellenza e ci auguriamo presto che il modello lombardo sia preso come standard per tutta l’Italia – commenta l’assessore regionale alla Sanità Giulio Gallera, alla prima visita ufficiale al nosocomio sestese -. Il 2017 sarà anche l’anno in cui si avrà lo spostamento delle vaccinazioni dalle Ats alle Asst. Per il piano vaccinale è previsto uno stanziamento di 43 milioni di euro. Anticiperemo le offerte del Nuovo Piano Nazionale a partire dalla vaccinazione contro il meningococco B per i bambini che nasceranno nel 2017".