I giocatori della nazionale dei sestesi in campo ieri
Sesto San Giovanni (Milano), 15 ottobre 2017 - Palloncini, maglie azzurre e un pubblico delle grandi occasioni a riempire gli spalti dello stadio Breda. Ieri pomeriggio è andato in scena il quarto torneo della onlus «Il Sorriso nel Cuore», che si occupa di dare sostegno non solo ai malati oncologici, ma anche alle loro famiglie. A sfidarsi sono state la Nazionale Comici, presieduta da Salvatore Ferrara, e la Nazionale di Sesto, capitanata dal sindaco Roberto Di Stefano. La squadra locale, allenata dall’assessore alla Sicurezza Claudio D’Amico, per giorni si è preparata allenandosi sul manto del Breda.
In campo anche alcuni assessori, come Antonio Lamiranda, il presidente del consiglio comunale Gianni Fiorino, e dipendenti comunali della polizia locale e le forze dell’ordine. Comici, poliziotti, carabinieri e politici insieme per solidarietà. Il ricavato sarà infatti interamente devoluto all’associazione sestese e, in particolare, al servizio di estetica riabilitativa, che è stato inaugurato all’ospedale di viale Matteotti. Un vero e proprio salone di bellezza, con parrucchiere e counselor, dedicato alle persone affette da alopecia da chemioterapia, che possono trovare parrucche di tutti i tipi in comodato d’uso gratuito. «E’ per noi un grande piacere essere protagonisti di questa iniziativa di solidarietà, perchè riteniamo essenziale portare avanti progetti di sostegno ai malati oncologici e far conoscere ai cittadini la nostra attività – ha spiegato la dottoressa Maria Pacetti, presidente de Il Sorriso nel Cuore –. Il nostro lavoro è incentrato sul supporto ai pazienti, durante il percorso della malattia, e alle loro famiglie, sia per quanto riguarda gli aspetti sanitari che quelli amministrativi e burocratici». La onlus è presente da oltre dieci anni sul territorio di Sesto e Cinisello Balsamo e ha dato vita a diversi servizi. «Sono orgoglioso di questo evento – ha commentato il sindaco Di Stefano – e di poter supportare una fantastica associazione che, con impegno e passione, aiuta i malati in maniera importante e mirata». Il risultato? Sei a quattro per i sestesi. Ma ha vinto la solidarietà.