Marta Lucani, make up artist per mamme
Sesto San Giovanni (Milano), 23 ottobre 2016 - La cartolaia vicino casa la chiamava Smarties, «perché diceva che ero sempre sorridente e vestita in modo molto colorato, come le caramelle al cioccolato». Oggi quello è diventato il nome della sua seconda attività. Una passione che, in questi anni, si è trasformata in un lavoro: rendere più belle le donne. Anche quelle che hanno lasciato la trousse nei cassetti. Marta Lucani, 32enne ideatrice di Smarties Make up, da qualche settimana ha lanciato il progetto «#mammaconrossetto».
«Sono corsi per mamme, neo mamme e future mamme. Qualche consiglio utile per ottimizzare il tempo per non mettere da parte la propria femminilità. È vero che siamo mamme, ma siamo prima di tutto donne». Il bambino di Marta si chiama Guglielmo e ha 6 mesi. «Il progetto è nato direttamente nella mia stanza di ospedale. Parenti e amici venivano a trovarci e io mi preparavo per essere presentabile. In quell’occasione ho scoperto che anche le ragazze degli altri letti avrebbero gradito un po’ di trucco e parrucco».
Il primo corso è partito al Buzzi: un progetto pilota che potrà viaggiare in altre corsie e non solo. «In ospedale insegnerò a preparare una pochette per essere presentabile durante le visite. L’idea è di prendere accordi con ostetriche, educatrici degli asili nido e altre strutture e associazioni». Un progetto itinerante, proprio come l’attività di Marta, che organizza sessioni a chiamata: dalla boutique «I love shopping» di via Cesare da Sesto, con cui è nata una collaborazione stabile, fino agli originali addii al nubilato al «Lauri Caffé» di viale Casiraghi, con tanto di specchiere e palette di ombretti sui tavolini da bar. «Non ho un salone di bellezza: vado dove mi chiamano. Ho iniziato per scherzo nel 2010 e ora è diventato un secondo lavoro. La mia passione sono sempre state le spose. Ora le mamme».
Tra i futuri corsi, anche prove di make up con bebé in fascia. «Metteremo un timer, per dimostrare che anche in 10 minuti si può fare di tutto. Quello che non può mai mancare è il mascara. Poi un correttore per le notti complicate: tutte le mamme ne hanno e la mattina si vede, eccome. Infine, un rossetto rosso o fucsia. Un colore forte perché dà sicurezza e buonumore, come dice la cromoterapia. Ma anche perché si può usare come blush per le guance e quindi con un unico prodotto abbiamo due usi diversi. Bastano pochi gesti per essere carine».
Nella sua prima attività, Marta si occupa di sicurezza. «Un campo totalmente diverso, non frivolo e molto maschile. Tuttavia non ho uno style impostato: mi trucco come piace a me». Nella borsa di Marta, a non mancare mai, è proprio il rossetto. «Per me è una terapia, non lo abbandono mai: da lì è nato l’hashtag del progetto. Due anni fa mi scattarono una foto: ero completamente struccata e avevo solo un rossetto rosso. Fa la differenza - assicura -. A quel punto, basta una matita per ridisegnare le sopracciglia, un blush per definire il viso e palpebre mat. E si è pronti per andare a lavorare».