Sesto, i futuri infermieri protestano contro la Bicocca

Gli studenti hanno manifestato contro la decisione di chiudere la sede di via Milanese

La protesta degli studenti di Scienze Infermieristiche

La protesta degli studenti di Scienze Infermieristiche

Sesto San Giovanni (Milano), 17 febbraio 2017 – Oltre 150 studenti sono scesi in piazza, davanti alla sede centrale dell'Università Bicocca di Milano, per manifestare contro la chiusura della sede sestese di Scienze Infermieristiche. "Non ci potete spostare. Giù le mani dalla nostra sede", "Io sto con Sesto", "Per il paziente in arresto, i migliori sono gli studenti di Sesto", gli slogan del presidio che ha portato in piazza dell'Ateneo Nuovo palloncini, striscioni, musica e le magliette "I am a nurse". Dal 30 settembre l'università non prenderà nuove iscrizioni per il polo didattico di via Milanese, all'interno di Multimedica. Gli studenti già iscritti potranno invece continuare il percorso di studi.

"Siamo comunque preoccupati di essere smistati tra le sedi di Lecco, Bergamo e Sondrio – raccontano -. Senza contare che andremmo a perdere i nostri tutor e i sistemi che stiamo sperimentando a Sesto e altrove non esistono". Alla manifestazione hanno partecipato anche esponenti del Consiglio regionale, come Fabio Altitonante, e comunale, come Roberto Di Stefano, Gianpaolo Caponi e Angela Tittaferrante. Presenti i delegati sindacali Fials, che sono stati ricevuti dal rettore Cristina Messa e dai vertici dell'università.

"Per noi chiudere una sede equivale a tagliarci un dito. Ma i parametri indicati dal ministero con il decreto di dicembre sono chiari: ci mancano 6 docenti – ha spiegato l'ateneo -. O il ministero ci dà una deroga o Regione ci aiuta economicamente. In caso contrario, siamo costretti a sospendere le iscrizioni per la sede di Sesto almeno per un anno, in attesa di nuovi sviluppi".