Sesto, la comunità commossa saluta la “sua” Angela

Il funerale dell'ex consigliera e anima di Villaggio Falck e Pelucca

Angela Piccioni

Angela Piccioni

Sesto San Giovanni (Milano), 22 maggio 2017 - "Un esempio per senso civico ed etica". «Una donna schietta, senpre allegra, generosa". "La sua scomparsa ci lascia tutti un po' più soli". Così, è stata salutata Angela Piccioni, ex consigliera della circoscrizione 4 e custode della memoria del Villaggio Falck e della Pelucca. Se ne è andata nel giro di due mesi Angela, portata via da una terribile malattia. I funerali si sono tenuti oggi pomeriggio alla chiesa operaia di San Giorgio alle Ferriere, in viale Italia.

"Solo a metà marzo aveva cucinato per il pranzo al circolo Berlinguer del Pd", ha ricordato l'ex sindaco Giorgio Oldrini. Pollo alla cacciatora e polenta per quelle serate conviviali. "Angela era stata la leader indiscussa del Villaggio Falck e della Pelucca, quartieri di Sesto un po' isolati dal resto della città. Conosceva tutti ed era la portavoce di ogni problema – ha raccontato Oldrini -. Quando ero sindaco, le dicevo scherzando 'Sei la più efficace rompiballe che conosca'". Era stata la prima a sollevare l'annoso problema, mai risolto, del peduncolo della tangenziale che dirotta il traffico nei rioni sestesi.

Manifestazioni, proteste, lettere tra Comune, Provincia e Serravalle. Aveva organizzato decine di assemblee nel quartiere, sui temi più caldi: quella dopo la violenza sessuale, che aveva visto vittima una ragazza del Villaggio, e quelle legate alla presenza di centinaia di rom sulle aree Falck."«Quando nella scuola del rione ci fu un caso di meningite, Angela ce lo comunicò prima della Asl. Era una donna solare, di quelle persone che rendono civile una città". Con la sorella Leonarda è stata l'anima del presepe vivente, che a Natale percorre le strade del Villaggio e della Pelucca, con i costumi cuciti a mano. Aveva partecipato, con le donne del Villaggio, al progetto Unesco per tramandare la memoria operaia ai bambini di Sesto.