Cusano, tutti in coda per i sacchi blu

Le novità sulla raccolta rifiuti hanno colto impreparati molti cittadini

 Un cusanese alle prese con gli erogatori di sacchi blu per l’indifferenziata e di quelli per l’umido: la distribuzione è gratis

Un cusanese alle prese con gli erogatori di sacchi blu per l’indifferenziata e di quelli per l’umido: la distribuzione è gratis

Cusano (Milano), 20 ottobre 2017 - Per dirla con un adagio, la speranza dei cusanesi è che «il gioco valga la candela». Lo sottolinea Adriano Silvani, che ieri mattina si è recato in municipio per ritirare la dotazione di sacchi blu. I nuovi involucri dotati di chip che da lunedì scorso tutti i cusanesi devono adoperare per smaltire i rifiuti secchi indifferenziati. «Il primo dato è che è tutto complicato – spiega -. Per ora è solo un gran fastidio, ma confido che la situazione migliorerà e che si arrivi davvero a risparmiare anche sulla bolletta». In generale i cusanesi non hanno accolto con gran favore l’introduzione della raccolta dei rifiuti con «tariffa puntuale». Il disagio principale è stato approvvigionarsi dei sacchi blu. Gli operatori di Gelsia sono passati nelle case, ma in orari in cui moltissimi erano assenti. Dunque, da giorni si assiste a una carovana di cittadini in coda per ricevere i nuovi sacchi. «Avrebbero potuto attendere un’altra settimana ad avviare il servizio – afferma con rammarico Giuseppe Ciarelli –. Invece, hanno avuto fretta e da lunedì scorso le vie sono piene di sacchi lasciati in strada perché non conformi. Un eccesso di zelo che non aiuta la città».

Da martedì sono entrati in funzione due distributori automatici per i sacchi blu e per quelli dell’umido (davanti al municipio e alla piattaforma ecologica in via Bellini). Per utilizzarli è sufficiente inserire la carta dei servizi (tessera sanitaria) e scegliere il tipo di sacchetti desiderati. Il numero di vecchi sacchi trasparenti presente nelle strade è ancora molto elevato. «Ci sono strade con centinaia di sacchi lasciati sui marciapiedi – confessa Claudio Stoian, cusanese di origine romena - ma una volta che tutti i problemi di gioventù saranno risolti, la città sarà più pulita». I problemi di gioventù si riferiscono alle tante complicazioni introdotte dal nuovo servizio: nel sacco blu i cittadini dovranno inserire tutti i rifiuti secchi e indifferenziati che un tempo andavano in quello trasparente. È stato anche introdotto un sacco viola per i pannolini, ma nessuno, nemmeno gli operatori Gelsia, sa ancora dove e come ci si potrà approvvigionare. «L’eccesso di fiscalità rovina la vita ai cittadini – racconta Giovanna Gallo, arrivata a piedi in municipio da Milanino per ritirare i suoi sacchi -. Io faccio da anni la raccolta differenziata, e tutta questa complicazione aggiuntiva era inutile».