Cusano, via libera al banchetto di CasaPound

Si mobilitano i militanti antifascisti: sarà un sabato ad alta tensione

Un presidio di Casapound

Un presidio di Casapound

Cusano Milanino (Milano), 29 dicembre 2017 - Sabato mattina piazza  Allende, nel centro di Cusano Milano, rischia di trasformarsi nell’ennesima arena di scontro tra gli attivisti di CasaPound e i rappresentanti delle associazioni antifasciste. È infatti annunciata la presenza nella città giardino di un gruppo di esponenti del partito politico della destra radicale che sta scuotendo l’Italia. La notizia sta correndo  in queste ore sui social e tra gli attivisti della Sinistra cusanese. CasaPound, come sta accadendo in molte parti d’Italia, si sta organizzando e sta promuovendo banchetti sul territorio per raccogliere le firme necessarie alla candidatura alle prossime elezioni politiche. 

L’appuntamento cusanese rischia però di trasformarsi in uno scontro, si spera solamente verbale, con i partiti della sinistra e le associazioni antifasciste che si stanno organizzando per contrapporre un presidio. Sia dal Pd, che dai partiti dell’estrema sinistra, sono già partiti inviti a un raduno. Associazioni come l’Anpi e Aned hanno formalmente promosso un presidio antifascista che inizialmente doveva tenersi nella stessa piazza, ma che ora è stato spostato nella vicinissima piazza del Comune, a distanza di una cinquantina di metri dal luogo del banchetto di CasaPound. Se è chiaro che il banchetto della destra è stato autorizzato dal Comune, che ha scelto di garantire l’agibilità politica al partito, non è invece ancora chiaro se il presidio antifascista sia già stato autorizzato. Mano mano che passano le ore, sta crescendola tensione, soprattuto sui social, dove le diverse ideologie e sensibilità politiche si stanno “confrontando”.