Esselunga a Cusano, ora si parte davvero. Obiettivo: finire in tempi record

Tra i sedici e i diciotto mesi di cantieri. Il piano dell’operatore prevede di aprire per Natale 2016

L’intervento per l’iper è il più significativo in città

L’intervento per l’iper è il più significativo in città

Cusano Milanino (Milano), 13 luglio 2015 - Esselungaora si parte davvero. Questa settimana la direzione del colosso della grande distribuzione ha ritirato il permesso di inizio lavori all’ufficio tecnico del Comune di Cusano Milanino. Da questo momento, il cantiere vero e proprio per la costruzione del nuovo e atteso supermercato di via Unione potrà prendere davvero il via. Obiettivo dichiarato dall’operatore commerciale è quello di riuscire ad inaugurare la nuova struttura di vendita entro il Natale del 2016, probabilmente già dall’autunno. Dinanzi ai tecnici ci sono almeno 16 o 18 mesi di lavori per trasformare l’area ex Pirelli, rimasta abbandonata per 23 anni, in una moderna struttura commerciale. Il supermercato, con magazzini e parcheggi, occuperà circa 15mila dei 30mila metri quadrati della superficie complessiva. L’altra metà delle aree sarà bonificata per ospitare un parco pubblico oltre alle nuove infrastrutture viabilistiche necessarie ad accogliere le auto. Nella zona tra via Unione e via Sormani si attende un incremento del traffico. Oltre a quello che già quotidianamente attraversa la via Sormani, la nuova viabilità dovrà essere in grado di accogliere le auto dirette al centro commerciale.

Dall'estate scorsa, Esselunga aveva cominciato a compiere le opere di abbattimento dei vecchi stabilimenti abbandonati e di bonifica dei suoli ex industriali. Per molti mesi i cittadini hanno atteso l’avvio dei cantieri edili. E qualcuno, visti i ritardi e le incertezze del passato, ancora oggi fatica a credere che partano davvero. Ad annunciare gli ultimi passi autorizzativi per questa che rappresenta l’opera più attesa di Cusano Milanino, è stato lo stesso sindaco Lorenzo Gaiani che ha seguito passo passo le ultime procedure, pur non avendo mai nascosto la sua contrarietà al progetto. Fin dal giorno successivo alla sua elezione, un anno fa, ha tentato di modificare la convenzione con Esselunga che il Comune aveva siglato dopo 23 anni di lungaggini burocratiche, ma soprattutto di scelte politiche sempre tese a non far decollare il progetto.

«Dopo la firma della convenzione avvenuta con il precedente sindaco, si è potuto fare ben poco – ha commentato il sindaco Lorenzo Gaini -. Possiamo dire di aver ottenuto da Esselunga alcune modifiche che rendono l’opera meno impattante e più vicina alle caratteristiche degli abitati circostanti». Il Comune di Cusano Milanino ha già incassato 3,5 milioni di euro a titolo di oneri di urbazzazione e di «premi» per la concessione del progetto. Soldi in parte destinati alla riqualificazione di giardini pubblici e di altre vie cittadine.