Hinterland, i sindaci leghisti in coro: "No ai profughi"

A Cologno conferenza congiunta per declinare l'invito del prefetto

L'accoglienza divide

L'accoglienza divide

Cologno Monzese (Milano), 27 marzo 2017 - "Non siamo disponibili a sottoscrivere accordi per l'accoglienza diffusa dei migranti". Con queste parole oggi pomeriggio, i sindaci della Lega dell'hinterland di Milano hanno risposto picche al Prefetto sulla richiesta da parte dei Comuni di fare la loro parte nell'emergenza profughi. "Dobbiamo prima rispondere ai bisogni dei nostri territori e dei nostri concittadini. Abbiamo già a che fare con tensioni sociali e abitative molto forte", hanno spiegato i sindaci di Cologno Monzese, Inzago, Cambiago, Opera e Trezzo sull'Adda. I primi cittadini del Carroccio hanno così firmato un protocollo di intesa che declina l'invito del Prefetto.

"Da oggi siamo sul mercato con questa proposta e auspichiamo che altri sindaci lo condividano per dare un segnale forte. La Prefettura non deve sganciare una bomba a orologeria sui nostri territori, ma garantire la sicurezza. Faremo di tutto per difendere i nostri Comuni, anche procedere per vie legali per conflitto di attribuzione".