Cologno, il sindaco vieta la vendita per asporto di alcolici dalle 20

Per i trasgressori multe da 450 euro e sospensioni dell'attività per 15 giorni.

Nel mirino la vendita di bottiglie di vetro

Nel mirino la vendita di bottiglie di vetro

Cologno Monzese (Milano), 26 luglio 2017 – Il sindaco Angelo Rocchi la chiama “ordinanza antidegrado" per "dare un segnale incisivo per ristabilire l’ordine della città e la tranquillità dei cittadini”. Tuttavia, quella firmata mercoledì, è più un'ordinanza antibivacco con un giro di vite agli esercenti della città: dai piccoli negozianti fino ai supermercati, anche quelli che lavorano 24 ore su 24.

"Su proposta del mio assessorato, è stata emessa un'ordinanza che vieta la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche dalle 20 sino alle 6 al fine di garantire il decoro urbano e la vivibilità – spiega l'assessore alla Sicurezza Giuseppe Di Bari -. Per gli esercenti che trasgrediscono è prevista una sanzione di 450 euro e, in caso di recidiva, la sospensione dell'attività per 15 giorni". Tolleranza zero spiega l'amministrazione di centrodestra, incontrando già le prime critiche: una misura illiberale, che andrà solo a colpire le attività che garantiscono una città viva oltre che il tessuto economico cittadino. L'ordinanza che avrà validità fino al 31 ottobre e prevede la sospensione della vendita per asporto di alcolici dalle 20 alle 3, che si aggiunge al divieto di somministrazione già in vigore dalle 3 alle 6.

Sospensione dalle 20 anche per le grandi e medie strutture di vendita al dettaglio e le piccole botteghe. "Si tratta di contrastare fenomeni che creano problemi di sicurezza e decoro urbano, che puntualmente si presentano nel periodo estivo e riguardano l’aggregazione seviziosa di individui di varie nazionalità nei parchi pubblici e nei pressi di attività commerciali non dotate di spazi interni adibiti al consumo – commenta il sindaco Angelo Rocchi -. Abbiamo voluto dare un segnale ai cittadini che vedono pregiudicato il loro sacrosanto diritto di riposare e vivere in sicurezza". Le zone più critiche, si legge dall'ordinanza, sarebbero quelle di via Trento, via Milano, il parco Olof Palme, la zona di via Ovidio e corso Roma. "Oltre alla percezione di degrado che quotidianamente ci segnalano i cittadini e alla pericolosità delle zone che in questi mesi estivi sono prese d’assalto, abbiamo ritenuto fondamentale intervenire per ridare dignità ai parchi pubblici e alle nostre piazze, vittime in questo periodo di notevoli danni all’arredo urbano e abbandono di rifiuti di vario genere che ci impongono sforzi economici che si potrebbero evitare se solo si riaffermasse il senso civico necessario a vivere in una comunità".