E' ufficiale: Cologno dice addio al Nord Milano ed entra nella Martesana

Città Metropolitana definisce le zone omogenee

Al centro il sindaco Angelo Rocchi

Al centro il sindaco Angelo Rocchi

Cologno Monzese (Milano), 27 febbraio 2017 - Con il voto della Città metropolitana, che ha definito le zone omogenee, Cologno entra ufficialmente nella Martesana e dice addio al Nord Milano che resta con Sesto, Cinisello, Bresso, Cusano, Cormano e Paderno. Dopo l’approvazione della conferenza dei sindaci del 2 febbraio, nei giorni scorsi è arrivato il via libera definitivo. Da oggi cambia così la geografia politica: il consiglio metropolitano ha completato il processo di costituzione delle zone omogenee «come luogo di rappresentanza degli interessi territoriali, come occasione per riorganizzare e razionalizzare le forme di cooperazione ed esercitare in forma decentrata funzioni di competenza metropolitana».

Il più contento è il sindaco leghista Angelo Rocchi che porta a casa una battaglia durata un anno. «Sinergie e affinità territoriali, storiche, culturali e amministrative ci vedono maggiormente in sintonia con i nuovi colleghi d’area». Nulla cambia per le partecipazioni alle società, che vedono Cologno come socio: il municipio continuerà a restare dentro Core (che ha in gestione il termovalorizzatore e ha appena firmato una partnership con Cap Holding per un polo green industriale in via Manin), dentro il Ctp in liquidazione, dentro Milano Metropoli e Bic La Fucina in fallimento. Nessuna rivoluzione anche per il sistema sanitario: resta l’Asst Nord Milano. Allo stesso modo, Cologno resta territorio della Compagnia dei carabinieri di Sesto San Giovanni. Con la Martesana i colognesi condividono già il sistema bibliotecario Nord-Est, il Plis delle Cave e il nascente Plis Martesana. «Anche il decanato e le Acli fanno riferimento a Vimodrone - ricorda Rocchi -. Poi la metropolitana verde e cercheremo di riproporre il biglietto unico».

A spostarsi saranno i pesi politici. Perché se nel Nord Milano Cologno era il terzo Comune, dopo Sesto e Cinisello, in Martesana diventa il più popoloso. «Oggi cambia il mondo politico che dal Dopoguerra ci aveva visto subalterni nel Nord Milano. Diventiamo cerniera tra Brianza, Martesana e Nord Milano. Avremo un ruolo di punta». Già a inizio mese, il Pd cittadino aveva sollevato diversi dubbi. «I sindaci dell’area metropolitana hanno votato a favore del passaggio di Cologno e questo nonostante il centrosinistra colognese si sia dichiarato contrario. Cosa ha offerto Rocchi in cambio di questa posizione dei sindaci? Pensiamo allo scenario di Cernusco e al famoso e contestato ampliamento del Carosello».