Sesto, una silicon valley della sanità sulle aree ex Falck

Start up, università e strutture alberghiere accanto alla Città della Salute e della Ricerca: è la proposta del centrodestra sestese, già all'attenzione della Regione.

Le aree ex Falck

Le aree ex Falck

Sesto San Giovanni (Milano), 18 gennaio 2017 - Centri di accoglienza, case del malato, start up internazionali e facoltà universitarie. È la ricetta del centrodestra per la Città della Salute e della Ricerca, che nascerà sulle aree Falck. Lo ha spiegato ieri sera, martedì 17 gennaio, Roberto Di Stefano, candidato sindaco per Forza Italia in un convegno che ha visto alla Casa delle associazioni la presenza di Enzo Lucchini (presidente dell’Istituto dei Tumori), Alberto Guglielmo (presidente dell’Istituto Neurologico Besta), l’ingegnere Carlo Masseroli (direttore generale di Milanosesto Spa, proprietaria delle ex Falck) e gli assessori regionali Giulio Gallera e Viviana Beccalossi insieme al consigliere regionale della Lega Jari Colla.

"Ai soggetti interessati ho già presentato tre proposte di ampliamento del progetto, che sono state concordate con il Governatore Roberto Maroni e che sono ora in fase di valutazione annuncia Di Stefano -. La città dell’accoglienza della famiglia del malato, l’area delle start up in campo sanitario e l’arrivo della facoltà di Medicina dell’Università". È stato calcolato che, nel maxipolo sanitario, arriveranno circa 3mila persone al giorno tra medici, infermieri, pazienti e familiari. Oltre il 50 per cento dei malati arriverà da un'alra regione. "E’ dispendioso per malati e famigliari trovare una sistemazione accanto all’ospedale. Serve quindi un’area dedicata, da gestire insieme alle associazioni sul territorio – continua il capogruppo forzista -. Dovremo anche creare una seconda area dedicata a tutte le realtà internazionali di start up in campo di ricerca sanitaria: una sorta di silicon valley della sanità. In una struttura di questo tipo, non può non inserirsi l’università, in particolare la facoltà di Medicina in collaborazione con l'università".