Città della Salute, Consiglio di stato dice stop. Maroni: "Solo piccolo intoppo"

Il governatore: "Non cambia nulla rispetto al progetto"

I lavori nelle aree ex Falck

I lavori nelle aree ex Falck

Sesto San Giovanni (Milano), 24 febbraio 2017 - Non c'è pace per la Città della Salute e della Ricerca di Sesto San Giovanni. Il Consiglio di Stato ha annullato il provvedimento di aggiudicazione definitiva dell’appalto da 450 milioni di euro alla cordata guidata dalla Società Italiana per Condotte d’Acqua spa. I giudici di Palazzo Spada hanno ribaltato il verdetto di primo grado emesso dal Tar nel giugno 2016, accogliendo il ricorso presentato dai secondi classificati di Salini Impregilo.

Ottimista sulle tempistiche il governatore Maroni: "Solo un piccolo intoppo però non cambia nulla rispetto al progetto". "Non è vero che dobbiamo rifare la gara - dichiara- la sentenza dice che bisogna ricalcolare alcuni parametri per decidere chi ha vinto". Dunque la commissione tecnica per l'aggiudicazione della gara dovrà riunirsi e "in una ventina di giorni si farà tutto", assicura Maroni, dopodiché "si procedera' come prima". Fiducia massima dunque da parte del governatore: "Ricordo che per la prima volta avevamo costituito una commissione di tecnici estratti a sorte dall'albo degli architetti e degli ingegneri delle università - aggiunge- e più tecnica di così la commissione non poteva essere. Ora si riunirà di nuovo e, valutando le indicazioni della sentenza, procederà al l'aggiudicazione della gara". Ottimismo dunque, perché a detta di Maroni "il progetto non è messo in discussione, anzi vogliamo continuare ad investire su quell'area in questa direzione, insieme all'Università degli studi e all'Università Bicocca", conclude.