Cinisello, rom sgomberati dal PalaK

Polizia e vigili in azione nel vecchio kartodromo danneggiato dall’incendio del 12 marzo scorso. Baracche demolite e nomadi allontanati

Le forze dell'ordine nel PalaK

Le forze dell'ordine nel PalaK

Cinisello Balsamo (Milano), 20 maggio 2017 - Avevano costruito tre baracche e occupato un vecchio container che si trovava già all’interno del tendone. In poche settimane avevano dato vita a un piccolo villaggio dei disperati che, se non ci fosse stato l’intervento delle forze dell’ordine, sarebbe rapidamente cresciuto in modo incontrollato. Ieri mattina gli agenti di polizia del commissariato di Cinisello e quelli della polizia locale hanno dato manforte ai proprietari del PalaK per eseguire lo sgombero del tendone di viale Matteotti, che da alcune settimane è diventato un accampamento abusivo per le carovane rom. Al momento dell’arrivo delle forze dell’ordine erano presenti solamente due donne con bambini. Hanno rifiutato qualsiasi assistenza e si sono allontanate. Altri zingari si sono avvicinati a più riprese mentre gli operai incaricati dal curatore fallimentare che dispone della struttura eseguivano i lavori di messa in sicurezza.

Le tre baracche sono state demolite, così come sarà portato via il container che era stato trasformato in una casa. L’area verrà poi messa in in sicurezza per evitare il ritorno degli abusivi. Non si esclude che il Comune possa emettere una nuova ordinanza che imponga lo smontaggio del tendone e delle strutture metalliche, dettando i tempi al curatore fallimentare per evitare che si verifichino nuovi incidenti o pericoli per la popolazione. La gigantesca tensostruttura, pesantemente danneggiata il 12 marzo scorso da un incendio che è divampato sotto il tendone, è chiusa da oltre un anno dopo il fallimento del kartodromo. Era stata più volte presa di mira dagli abusivi, ma dai primi di maggio, dopo che le forze dell’ordine hanno definitivamente sgomberato il vicino accampamento abusivo di via Ciro Menotti, è stata letteralmente presa d’assalto dagli zingari.

Il Comune di Cinisello conta di rientrare al più presto in possesso delle aree dell’ex Ovocoltura di via Matteotti. L’intero comparto, oggi di proprietà comunale, è infatti destinato a uno scambio urbanistico. Qui dovrà sorgere un nuovo quartiere, con case, uffici e un parco, in cambio gli operatori immobiliari cederanno al Comune alcune delle aree del parco del Grugnotorto che ora sono di proprietà privata.