Cinisello, maxi sequestro di frutta e verdura nei mercati

Blitz della polizia locale contro il commercio abusivo e lo sfruttamento: bloccati 150 quintali di merce

Gli agenti in azione

Gli agenti in azione

Cinisello Balsamo (Milano), 19 gennaio 2018 - Un sequestro di 150 quintali di frutta e verdura destinati a essere venduti nel mercato del venerdì di Balsamo. Due interi “banchi” per la vendita di prodotti di bigiotteria e accessori per gli smartphone. E' un maxi sequestro quello compiuto questa mattina dalla polizia locale di Cinisello Balsamo. In azione una squadra di 6 agenti, due dei quali in borghese, che hanno passato al setaccio tutte le vie del mercato per scoprire i molti ambulanti abusivi che si inseriscono tra le bancarelle per vendere la loro merce in modo irregolare, facendo concorrenza ai banchi in regola.

Gli agenti hanno agito con molta cautela, perché una fuga o una colluttazione con gli abusivi potrebbe facilmente dare vita a incidenti con gli ignari frequentatori del mercato. Perciò, nel fuggi fuggi generale dei venditori irregolari, la Locale ha fermato due cittadini del Bangladesh, in regola con i permessi di soggiorno. Sono stati sanzionati per l'attività di commercio abusivo e hanno subito il sequestro delle loro merci. I prodotti restanti sono stati recuperati nel mercato, abbandonati lungo la strada su bancarelle improvvisate, o addirittura nascosti sotto auto e camion, in attesa di essere venduti.

Già lunedì scorso la polizia locale aveva eseguito un sequestro di 100 quintali di prodotti alimentari. Tutta la merce deperibile viene prontamente donata alle opere di carità, dopo il dissequestro. Purtroppo non si è riusciti ancora a stabilire se queste persone, generalmente del Bangladesh, siano gestite da un'organizzazione che gli fornisce la merce da vendere abusivamente o se si organizzino in modo autonomo. Da tempo si dice che questi stranieri siano sfruttati da un racket dei mercati. Tuttavia nessuna delle persone fermate ha mai voluto spiegare i meccanismi del loro lavoro. Si limitano ad affermare che la merce è stata acquistata al mercato generale della frutta di Milano. La scorsa settimana gli agenti della poliza locale avevano scoperto e allontanato anche un clandestino che lavorava al servizio di un banco della frutta regolare.