Cinisello, la scuola Garibaldi cade a pezzi

La denuncia del leghista Ghilardi

Il degrado all'interno della scuola

Il degrado all'interno della scuola

Cinisello Balsamo (Milano), 8 dicembre 2016 - L'emergenza strutturale delle scuole di Cinisello Balsamo torna a scuotere le famiglie e la politica cittadina. Nella giornata di martedì una delegazione di famiglie della scuola elementare Garibaldi di via Verga ha compiuto un sopralluogo per constatare lo stato dell’edificio che nei mesi scorsi è stato sottoposto a un intervento di emergenza per evitare il rischio di crolli di intonaci. Durante la visita abbiamo rilevato con grande dispiacere la situazione indegna della manutenzione strutturale della scuola», ha denunciato il consigliere comunale della Lega Nord Giacomo Ghilardi, invitato dai genitori a prendere parte al sopralluogo. Nella scuola che ospita centinaia di bambini, da ottobre alcune aule didattiche sono state chiuse per inagibilità in altri locali e corridoi sono ben visibili le pignatte color mattone, risultato di una operazione di rimozione degli intonaci ammalorati che il Comune ha disposto in fretta e furia nelle scorse settimane.

Il commento del leghista Ghilardi è durissimo: «La scuola rappresenta il futuro della nostra comunità per questo motivo ritengo che debba essere una priorità per l’attuale amministrazione comunale di sinistra consegnare aule e spazi comune della scuola in perfette condizioni. Il degrado presente nelle scuole è lo specchio di quello che il nostro sindaco permette in tutta la città». Ma trova una risposta puntuale dell’assessore alle Opere pubbliche Ivano Ruffa che rifiuta l’accusa: «Ghilardi sa bene che gli intonaci scrostati non sono un segno di pericolo, piuttosto un elemento di sicurezza - ha spiegato - nei mesi scorsi abbiamo eseguito verifiche in tutte le scuole cittadine. In 27 edifici abbiamo riscontrato pericoli, pur remoti, e abbiamo provveduto a eseguire lavori di messa in sicurezza. Se è vero che in alcune aule ci sono soffitti privi di intonaco, è vero anche che le scuole possono essere reputate più sicure». La Giunta comunale ha già disposto una serie di lavori che saranno appaltati entro l’inizio del nuovo anno. Tuttavia, il grosso delle opere di ripristino potrà essere eseguito solamente a partire dall’estate, quando gli istituti saranno chiusi per le vacanze. Il monitoraggio eseguito nei mesi scorsi dal Comune ha evidenziato una serie di pericoli latenti nel 90 per cento delle scuole sestesi.