Cinisello Balsamo, pistola calibro 9 alla Polizia Locale

Approvato il regolamento della Polizia municipale armata

La pistola ai vigili

La pistola ai vigili

Cinisello Balsamo (Milano), 1 marzo 2017 - E pistola sia. Dopo anni di discussioni e dibattiti, ma anche litigi, a Cinisello Balsamo cade uno degli ultimi tabu: il Corpo di Polizia locale sarà armato. L’ultimo nodo politico è venuto al pettine lunedì sera quando il Consiglio comunale ha approvato il regolamento che disciplina l’uso, la custodia delle armi in dotazione e i servizi da prestare, che era stato già varato dalla giunta e dai tecnici comunali e avvallato dalla commissione Affari. Gli agenti del Comando di via Gozzano saranno armati con pistole semiautomatiche calibro 9, a cui si aggiungono anche alcune sciabole, riservate ai soli servizi di rappresentanza, quando gli agenti sono in alta uniforme.

Le armi non saranno concesse a pioggia: il numero delle pistole in dotazione sarà equivalente a quello degli addetti in possesso della qualifica di agente di pubblica sicurezza (circa 60), con l’aggiunta del 5 per cento come dotazione di riserva. Per vedere gli agenti in città con le pistole nella fondina si dovrà attendere ancora qualche mese. «Prima sarà necessario adeguare gli spazi nel Comando di via Gozzano per far posto all’armadio blindato per la custodia delle armi e acquistare le stesse attraverso un bando di gara – spiegano dal Comune – Le armi saranno assegnate agli agenti in via continuativa, quelle di riserva invece verranno custodite negli armadi blindati presso il Comando». «È l’ultimo atto di un lungo percorso di confronto. Un impegno che dimostra una strategia di attenzione sul tema della sicurezza», dichiara il sindaco Siria Trezzi. «L’introduzione dell’arma va nella direzione di rafforzare l’autotutela degli agenti chiamati a compiti sempre più variegati e complessi», aggiunge il vicesindaco Luca Ghezzi, delega alla Sicurezza.

Festeggiano i partiti di opposizione, soprattutto Lega Nord e lista civica La Tua Città che avevano spinto per l’approvazione del regolamento. «Essere disarmati di fronte a un delinquente armato è sicuramente una circostanza in cui i nostri agenti non vogliono e non possono più ritrovarsi. Siamo convinti che il voto positivo del Consiglio comunale sia una svolta storica», il commento di Giacomo Ghilardi, capogruppo del Carroccio. «Anche a Cinisello è caduto il muro tutto ideologico dell’amministrazione di centrosinistra che negli anni passati non ha mai voluto prendere in considerazione le nostre richieste», la chiosa di Giuseppe Berlino, portavoce de La Tua Città.