Commercio abusivo, a Cinisello il contrasto porta frutti

Due quintali di merce contraffatta o venduta illegalmente sequestrati dai ghisa da inizio anno

Gli agenti del comando di via Gozzano nel corso dell’ultima operazione di ieri durante il mercato rionale

Gli agenti del comando di via Gozzano nel corso dell’ultima operazione di ieri durante il mercato rionale

Cinisello Balsamo (Milano), 15 aprile 2017 - Quasi due quintali di merce illegale sequestrata dall’inizio dell’anno; solo 40 chili nella mattinata di venerdì. Sono i numeri della lotta all’abusivismo commerciale messa in atto dagli agenti della polizia locale di Cinisello Balsamo.

Venerdì mattina tra piazza Costa e piazza Italia erano allestiti, come tutti i venerdì, i banchi del mercato rionale: e gli agenti del comando di via Gozzano, in borghese come in divisa, hanno messo in atto l’ennesimo blitz contro gli ambulanti abusivi che vendono frutta, verdura e merce contraffatta. L’operazione di ieri mattina ha “fruttato” il sequestro di oltre quaranta chili di prodotti che erano stati immessi in commercio in modo illegale. Frutta e verdura, che è stata poi consegnata nel pomeriggio ad alcune associazioni del territorio.

Si tratta di una delle tante azioni svolte dai ghisa cinisellesi che da gennaio a oggi hanno sequestrato quasi due quintali di prodotti abusivi (tra cui anche capi di abbigliamento come cinture e borse, accendini e occhiali da sole) oltre a 179 lotti di fiori che vengono venduti agli incroci e ai semafori della città. A cui si devono aggiungere anche 25 verbali di contestazione per commercio abusivo.

Numeri che in qualche modo sono una risposta concreta alla polemica sollevata la scorsa settimana da Giuseppe Berlino, portavoce della lista civica di opposizione La Tua Città, che aveva fatto scattare l’allarme per l’aumento degli ambulanti abusivi ai mercati cinisellesi, puntando il dito contro la giunta per i mancati controlli. "Ci sono commercianti che pagano regolarmente le tasse e che devono subire la concorrenza sleale di chi vende senza permesso, in modo illegale. Tutto ciò accade sotto lo sguardo passivo di chi dovrebbe far rispettare la legge", aveva detto Berlino. Risposta servita, sequestro compiuto, segno di un costante controllo del territorio e di una attenzione particolare ai mercati rionali, dicono dal comanda di via Gozzano.