Cinisello, la scuola di musica diventa un campus della Bicocca

In via Martinelli, il sindaco Siria Trezzi e il rettore dell’ateneo meneghino, Cristina Messa, hanno tagliato il nastro della struttura intitolata «Residenza di Breme Forno»

Il sindaco Siria Trezzi durante la cerimonia di apertura

Il sindaco Siria Trezzi durante la cerimonia di apertura

Cinisello Balsamo (Milano), 2 novembre 2016 - L'ormai ex Scuola Civica di Musica di Cinisello Balsamo diventerà presto uno studentato e accoglierà nelle prossime settimane 44 universitari che frequentano i corsi all’Università di Milano Bicocca. Ieri mattina, in via Martinelli, il sindaco Siria Trezzi e il magnifico rettore dell’ateneo meneghino, Cristina Messa, hanno tagliato il nastro della struttura intitolata «Residenza di Breme Forno», prendendo il nome dalla vicina Villa di Balsamo che è già sede della Bicocca.

Si viene così a creare in città un vero e proprio «polo universitario», un quartiere che sarà sempre più vissuto e frequentato dagli studenti, non solo da quelli che utilizzano l’ex villa storica per corsi e per ricerche, ma tra poche settimane anche da quelli che inizieranno a vivere in città. La residenza per studenti universitari è stata realizzata grazie all’accordo fra l’ateneo e il Comune e prevede 44 posti letto e due stanze attrezzate per l’utilizzo da parte di persone con disabilità.

Al piano terra, al primo e al secondo piano si trovano camere con uno o due letti, un bagno e uno spazio comune con funzione di cucina-pranzo-soggiorno. I lavori sono stati possibili grazie a un finanziamento di 1 milione e 100mila euro da parte del Miur e della Cassa Depositi e Prestiti. E così ancora una volta l’edificio cambia destinazione e utilizzo: costruita fra il 1891 e il 1893 per volontà del cavalier Benedetto Martinelli, fu prima sede del Municipio di Balsamo, poi scuola elementare (dopo l’unificazione con Cinisello) e in seguito sede della Civica di Musica, dagli anni ’90.

«Il Campus Milano-Bicocca cresce e con l’inaugurazione della nuova residenza a Cinisello Balsamo offriamo più strutture e servizi ai nostri studenti, mettendo a disposizione complessivamente oltre 700 posti letto. Questo sviluppo edilizio rappresenta un modello virtuoso di collaborazione fra enti pubblici, oltre ad essere un importante intervento di riqualificazione urbana: è un nuovo spazio dell’Università che si apre alla città», ha detto il rettore, Cristina Messa, che dopo il taglio del nastro ha consegnato le chiavi ai primi studenti selezionati dagli uffici della Bicocca.

«Questo progetto consolida ulteriormente il rapporto di collaborazione già in essere fra la città e l’Università Bicocca, ospitata nella storica Villa Forno come Centro di alta formazione: non solo un’importante presenza che permetterà di offrire nuove opportunità e servizi agli studenti, ma anche un’occasione di riqualificazione per Balsamo che si arricchisce di un elemento di attrattività», ha aggiunto il primo cittadino di Cinisello, Siria Trezzi.