Cinisello, all'asta pure le vecchie auto blu

Il Comune dismette una trentina di mezzi: Alfa Romeo, Panda, scooter e una bici elettrica

Il Comune di Cinisello Balsamo

Il Comune di Cinisello Balsamo

Cinisello Balsamo (Milano), 25 ottobre 2016 - Fiat Punto, Panda e Doblò, ma anche otto Alfa Romeo 159, diversi scooter con motore da 300 centimetri cubici e una bicicletta elettrica. Il Comune di Cinisello Balsamo si vuole disfare di una lunga lista di mezzi di trasporto e così ha indetto un’asta pubblica aperta a tutti i cittadini. Le richieste di informazioni agli uffici comunali sono già molte. In vendita ci sono 27 veicoli e una bicicletta elettrica: per le Alfa Romeo 159 la base d’asta è di 2.480 euro, mentre per la bici a pedalata assistita si dovranno sborsare almeno 300 euro. Tra 500 e 800 euro si aggira invece la base d’asta per le auto di marca Fiat, mentre gli scooter Kymco partono da 800 euro.

La lista dei veicoli, con gli importi, è pubblicata sul sito comunale, insieme alle informazioni dettagliate per prendere parte alla gara. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione è il 28 novembre. L’apertura delle offerte avrà luogo alle 14.30 di mercoledì 30 novembre nella sede del Comune. I beni all’asta sono anche visionabili: basta presentarsi, anche senza appuntamento, al comando della polizia locale in via Gozzano al civico 6, dal 14 al 18 novembre. Ulteriori informazioni si possono richiedere scrivendo alla casella e-mail provveditorato@comune.cinisello-balsamo.mi.it o telefonando al numero 02.66023722.

L’asta è un modo per fare cassa: dal Comune si augurano che riscuota molto più successo degli immobili di proprietà del municipio, che sono invece un bene difficilmente vendibile sul mercato. Dagli uffici confermano che le richieste sono già molte. «I mezzi erano usurati e rappresentavano un costo per l’amministrazione, viste le spese di bollo, assicurazione, revisione e manutenzione. Abbiamo deciso di mettere in vendita i veicoli: una scelta imposta dalla necessità di razionalizzare la spesa», dicono dalla giunta cinisellese confermando che non saranno sostituiti da nuovi, grazie a una operazione di razionalizzazione operata negli ultimi mesi.