Allarme incendi: Cinisello diventa "terra dei fuochi"

Dal campo rom al deposito di camper: 4 incendi in 15 giorni

Camper e automobili divorati dalle fiamme

Camper e automobili divorati dalle fiamme

Cinisello Balsamo (Milano), 25 aprile 2017 - Cinisello, terra dei fuochi. Ha dell’incredibile la concentrazione di incendi che si sono verificati in città negli ultimi 15 giorni. Soltanto casualità, per carità. Tuttavia, quattro roghi hanno fatto esplodere un inevitabile dibattito che in qualche caso è stato condito da complotti e dietrologie. La cronaca racconta di quattro incendi, tutti accidentali: il più grave è il rogo che nella notte di venerdì 7 aprile ha distrutto un accampamento di rom in via Galilei, provocando ustioni su una giovane madre e sui suoi bambini di uno e quattro anni. L’ultimo weekend è stato decisamente ad alto tasso di fuoco. L’incendio più significativo è stato quello che ha distrutto ben 15 camper e 12 automobili, provocando danni ingentissimi in un deposito di mezzi da campeggio che si trova in fondo a via delle Rose. Quello stesso deposito è stato interessato da un altro rogo che si scatenò il 17 novembre del 2007.

Allora l’area non era videosorvegliata e non risultava assicurata. Questa volta, sebbene i vigili del fuoco e i carabinieri di Cinisello propendano per una causa accidentale (forse un corto circuito in un camper), il deposito è stato messo in sicurezza. Una fitta rete di telecamere lo controlla, dunque non sarà difficile verificare cosa sia effettivamente accaduto e da quale camper siano partite le fiamme. Non è ancora stata verificata l’esistenza di un’assicurazione e la sua consistenza. Molte delle auto lasciate in sosta nell’area sono di proprietà di clienti che si trovano in vacanza con i loro camper e che scopriranno i danni al loro rientro.

La polizia locale sta invece indagando sull’incendio avvenuto venerdì sera in un capanno adiacente la vecchia cascina Vallo, nel parco del Grugnotorto, a poche decine di metri dai palazzi di Sant’Eusebio. Sembrerebbe che siano stati trovati dei resti di giacigli appartenenti a occupanti abusivi. Ma non è chiaro se l’area fosse ancora in uso o sia stata abbandonata precedentemente al rogo. I vigili del fuoco hanno lavorato per tutta la notte tra venerdì e sabato per la bonifica nell’area bruciata dell’amianto presente in un tetto. L’Arpa ha disposto il sequestro dell’area. Un quarto incendio è avvenuto in via Parini dove un mozzicone lasciato acceso in un cestino su un balcone ha fatto scattare l’allarme all’1 della notte di domenica. I vigili del fuoco sono intervenuti, ma l’incendio era stato già estinto. Tuttavia hanno scoperto che su quel balcone era presente una perdita a una tubatura del gas.