Bresso, il Comitato antivasca ricevuto al Parlamento Europeo

Tre bressesi, in missione a Bruxelles, hanno chiesto all'Europa di fermare il progetto

I tre componenti del comitato Papa Giovanni, ricevuti dall'onorevole Alberto Cirio

I tre componenti del comitato Papa Giovanni, ricevuti dall'onorevole Alberto Cirio

Bresso (Milano), 11 luglio 2017 – In tre, dinanzi alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo. La battaglia del Comitato Papa Giovanni di Bresso contro la vasca di laminazione del Seveso è arrivata fino a Bruxelles, dove martedì mattina tre componenti del comitato sono stati ricevuti dai parlamentari. Chiara Boselli, Federica Colombo ed Ezio Tilli hanno avuto un'audizione, anche grazie agli impegni assunti dall'onorevole italiano Alberto Cirio, nella quale hanno potuto mostrare immagini e documenti relativi all'area dalla vasca di laminazione.

Negli atti che nei giorni scorsi hanno portato all'approvazione del progetto al tavolo regionale, l'area viene definita come “fortemente degradata”; il comitato ha invece mostrato come l'opera possa rappresentare un rischio sanitario per la popolazione residente, oltre ad alterare la natura del Parco Nord in cui sorgerebbe.

La Commissione ha deciso di mantenere aperta la petizione e di chiedere non solo alle istituzioni italiane di rivalutare le proprie scelte ma a quelle europee di aprire un'osservazione europea sul tema delle esondazioni. Sul progetto per la “vasca anti piene”, sono tutt'ora aperti due ricorsi al Tribunale delle Acque di Roma, il primo avanzato proprio dal Comitato Papa Giovanni di Bresso, il secondo promosso direttamente dall'amministrazione comunale di Bresso.