Bresso, task force per riparare i giochi nei parchi

L'iniziativa del municipio

Il sindaco Ugo Vecchiarelli al parco Rivolta

Il sindaco Ugo Vecchiarelli al parco Rivolta

Bresso (Milano), 29 giugno 2017 - I primi a esserne felici sono i bambini e i ragazzi che frequentano i parchi pubblici di Bresso. I giochi, le altalene, gli scivoli, i castelli in legno e le torrette resteranno danneggiati, rovinati o fuori uso solo per poche ore. Il Comune ha sottoscritto un vero e proprio “Global service” per i giochi con una società specializzata che interverrà per la sistemazione, per la sostituzione e per la manutenzione delle parti ammalorate o inutilizzabili. Spesso le attrezzature sono manomesse dagli atti vandalici oppure si deteriorano per il grande utilizzo; tutto questo, in particolar modo, accade nelle aree giochi del parco Renzo Rivolta di via Vittorio Veneto e del parco del cimitero di via Mattei.

Prima di tutto, però, è stato compiuto un censimento: ebbene, in totale, sono 102 i giochi nelle aree verdi e nei cortili scolastici. Per ognuno, che sia altalena o scivolo o torretta, è stata preparata un’accurata scheda tecnica e descrittiva: queste cartelle sono state sistemate in alcuni raccoglitori, presenti sulla scrivania del vicesindaco Lorenzo Frigerio: «Lo scorso anno è stata la volta dello screening delle piante - sottolinea -. Ne mancava uno per i giochi; ora abbiamo una mappatura completa: 80 si trovano nei parchi municipali, mentre i restanti 22 sono posati nei giardini dei plessi scolastici. Il global service avrà una durata biennale e sarà utile per un’adeguata manutenzione delle varie parti di ciascun gioco». Il contratto costerà 30mila euro alle casse comunali.