Bresso, rissa tra ragazzine risolta con le forbici

Due compagnie si affrontano in via Vercesi per vecchie ruggini sentimentali

Soccorsi

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Bresso, 9 settembre 2017 - Si sono date appuntamento nel parchetto di via Don Vercesi, per una resa dei conti dopo vecchie ruggini che avrebbero dovuto concludersi con la pacificazione della piccola compagnia di adolescenti. Invece, un gruppo di ragazzine, tutte di età compresa trai i 15 e i 17 anni, hanno finito per dare vita ad una violenta rissa che si è conclusa nel sangue. È accaduto giovedì sera intorno alle 7 tra i sentieri del parchetto di via Don Vercesi. Le ragazze, residenti a Bresso e a Milano si sono date appuntamento per discutere. Pare che alcune di loro avessero contattato l’intera compagnia per cercare di pacificare vecchi rancori esplosi in estate, forse per questioni sentimentali. Ma la discussione si è fatta subito accesa e tra le ragazze sono volate parole forti.

Nel gruppo, una ragazzina di 17 anni, bressese ma originaria della Romania, aveva chiesto alla sorella ventunenne di accompagnarla, forse temendo che la situazione potesse precipitare. Ad un certo punto, una diciottenne, che si era tenuta in disparte rispetto al gruppo di adolescenti, ha cominciato a insultare la ragazza di origine romena, utilizzando toni particolarmente violenti e offensivi. Sembra sia stato questo a scatenare la reazione della sorella maggiore che ha estratto da una tasca una forbicina sferrando un fendente sul braccio sinistro della diciottenne. Le piccole forbici appuntite, di quelle che si usano per tagliere le unghie, hanno procurato un taglio lungo diversi centimetri sul braccio, anche se per fortuna non così profondo da arrecare danni gravi. La vittima è stata soccorsa dal 118.

I lettighieri hanno dovuto tamponare il sanguinamento abbondante che faceva temere una situazione ben più grave. La ragazza è stata condotta al pronto soccorso di Multimedica dove è stata medicata e dichiarata guaribile in 10 giorni. I carabinieri di Bresso hanno invece fermato tutte le partecipanti alla "rissa" per identificarle e sentirle sull’accaduto. Si tratta di cinque minorenni e di due maggiorenni, chiamate individualmente a raccontare l’accaduto. Ogni testimonianza è ora al vaglio dei militari. Intanto, la 21enne è stata denunciata a piede libero con l’accusa di lesioni aggravate.