Bresso: investe e uccide motociclista, polizia locale sulle tracce del pirata

Raccolti elementi utili per identificare l'automobilista responsabile dell'incidente in via Matteotti

I controlli della polizia locale di Bresso

I controlli della polizia locale di Bresso

Bresso (Milano), 5 gennaio 2017 - Sta suscitando l’indignazione popolare la tragedia avvenuta martedì mattina in via Matteotti, il lungo viale del Campovolo, dove un motociclista, Alessio Concia, 49 anni, è morto in seguito ad un incidente che vede coinvolta anche un’auto, per ora "fantasma". Un padre di famiglia che ha lasciato due bambini di 6 e 12 anni, probabilmente a causa dell’errore commesso da un’automobilista che è fuggito dopo aver compreso la gravità delle sue responsabilità. 

La polizia locale è sulle tracce dell’automobilista che avrebbe innescato la tragedia. Già ieri erano stati raccolti alcuni riscontri che sono stati affidati al magistrato affinché disponga delle verifiche. Non è stato comunicato il modello dell’auto ricercata per evitare che si crei una "caccia alle streghe", mettendo sotto accusa ogni automobilista che possiede quel modello di auto. Intanto, sia il comandante della polizia locale Riccardo Brunati, che il sindaco Ugo Vecchiarelli, hanno rinnovato l’appello al guidatore affinché si presenti spontaneamnete alle forze dell’ordine.

Tuttavia, la dinamica dell’incidente rimane tutt’altro che chiara. Secondo una prima ricostruzione, il motociclista sarebbe scivolato sull’asfalto, forse ghiacciato, dopo una brusca frenata per evitare di finire addosso ad un’auto che da via Matteotti si accingeva a svoltare in via Patellani. Parrebbe che non vi sia stato uno scontro vero e proprio tra l’auto e la moto. Invece, il corpo dell’uomo potrebbe essere stato colpito dalla vettura. Ma anche in questo caso si potrà avere la certezza solamente dopo che saranno stati eseguiti degli esami specifici sul casco e sui capi di vestiario del centauro, per capire se vi sono tracce di urti con l’auto.

In ogni caso, la responsabilità dell’automobilista sarebbe quella di aver tagliato la strada alla moto, provocando la morte del conducente e dunque incorrendo nel nuovo reato di omicidio stradale. Inoltre, l’automobilista si sarebbe macchiato del reato di omissione di soccorso. Nella giornata di oggi è in programma l’esame autoptico che consentirà di stabilire le cause di morte di Concia.