Metrotranvia, a Bresso mille firme per dire "No"

Prosegue il braccio di ferro tra sostenitori e contrari all’opera

I lavori preliminari ai cantieri per la tranvia sono già in atto

I lavori preliminari ai cantieri per la tranvia sono già in atto

Bresso (Milano), 13 novembre 2016 - "La metrotranvia Milano-Seregno è un’opera inutile e superata, mentre il futuro dei trasporti locali è rappresentato dal prolungamento della M5 fino a Bresso, Cusano e Cinisello": con queste parole, non si fa attendere la risposta del "Comitato No Tranvia" alla lettera spedita al sindaco di Bresso Ugo Vecchiarelli dal Comitato per il Tram e dall’Utenti Trasporto pubblico, che ne sostengono invece il progetto di realizzazione. I rappresentanti del "No Tranvia", costituitosi non più di un mese fa e sotto la spinta del gruppo bressese del Movimento 5 Stelle, precisano la loro posizione, prima di tutto, dal punto di vista territoriale: "Questo progetto è vecchio di 15 anni e non tiene conto dei cambiamenti avvenuti. – iniziano – A Comasina è arrivata la M3 e a Bignami la M5; a Cormano c’è una nuova stazione. Manca un progetto di viabilità generale su tutta l’area nord dell’hinterland. Non vogliamo che la tranvia diventi come il 31 a Cinisello".

Sotto la lente le tempistiche per la costruzione dell’opera; la cantierizzazione avrà una durata di 28 mesi: "Via Vittorio Veneto sarà stravolta per i lavori – continuano – Gli attuali negozi di vicinato moriranno. Il verde pubblico previsto calerà di almeno un terzo. E il tram non farà concorrenza all’auto privata". E proprio in 16 esercizi commerciali bressesi ci sono i moduli per la petizione popolare per il "No alla Tranvia". Le firme raccolte sfiorano già il migliaio. Ne partirà anche una seconda ma on line: "Basta entrare su change.org per firmare in modo digitale – proseguono i rappresentati del comitato – Le firme raccolte saranno protocollate nei vari Comuni della tratta per dire che i cittadini sono contrari alla tranvia. Noi portiamo avanti le istanze e gli interessi di tutti i residenti".

Infine, si punta sulla M5 a Bresso, che non può essere "un sogno". Il suo bacino di utenza è di 150mila persone. I lavori di realizzazione sono meno impattanti che quelli della tranvia. "Ci sono meno sottoservizi da spostare e il traffico automobilistico non subirà grandi disagi – concludono – Invece, si pensi cosa succederà in via Vittorio Veneto con i cantieri. La ramificazione della M5 a Bresso è stata votata da tutti i partiti in consiglio regionale per uno studio di fattibilità". In città, come promesso in una recente riunione in municipio, il M5S organizzerà a breve un tavolo di lavoro che sfocerà nel "Comitato M5-Sì per Bresso".