Bresso, oltre mille firme contro la tranvia: "Non ci possono ignorare ancora"

La petizione anti doppio binario sarò consegnata al sindaco

I lavori preliminari

I lavori preliminari

Bresso (Milano), 29 marzo 2017 - Ben mille e 100 firme raccolte per dire «no» alla metrotranvia «Milano-Bresso-Desio-Seregno». In queste ore, si è conclusa la petizione, lanciata dal «Comitato No Tranvia» nello scorso ottobre, per fermare la realizzazione del doppio binario lungo la centrale via Vittorio Veneto. Il plico di fogli con le sottoscrizioni sarà presentato e consegnato, nei prossimi giorni, al sindaco di Bresso, Ugo Vecchiarelli, e alla presidente del consiglio comunale locale, Maria Gabriella Ramoni.

«Vogliamo far sentire la nostra voce – precisa Andrea Scognamiglio, tra i promotori del Comitato – E’ la voce dei cittadini di Bresso che non vogliono quest’opera, che taglierà in due il nostro territorio. Proprio i residenti sono stati esclusi da qualsiasi decisione. Per questo le firme saranno portate nel luogo dove si decide il futuro della città». Comunque, per il momento c’è soddisfazione per il traguardo raggiunto. Lo stesso Scognamiglio ha voluto complimentarsi con i firmatari con un piccolo video, postato su Fb: «Diciamo grazie a tutti i residenti che hanno firmato la petizione e ai commercianti di Bresso, che con il loro impegno hanno permesso di raggiungere questo obiettivo. – continua Scognamiglio – In diversi negozi, c’erano i punti firma. Abbiamo superato la quota prevista delle mille firme. Come a Seregno, anche a Bresso la città si è mobilitata bene». Ora, però, si guarda al futuro. La «voce del no» sarà fatta ascoltare anche a Palazzo Isimbardi, a Milano.

Le prossime settimane saranno decisive per il futuro della nuova tranvia: «Non ci fermeremo a Bresso. Vogliamo farci sentire anche da Città Metropolitana. – conclude uno dei responsabili del No Tranvia –. Riteniamo che ci siano ancora dei margini per fermare questo progetto. La questione degli espropri, per esempio, non è finita. Voglio dire ai bressesi che il Comitato sarà sempre attivo sul territorio e vedremo, a breve, quali altri passi fare, sempre al fianco dei cittadini». Insomma, se il doppio binario taglierà in due, da sud a nord, il piccolo territorio bressese, il progetto della metrotranvia - iniziati da mesi i lavori preliminari - ha da sempre diviso la cittadinanza tra favorevoli e contrari.