Bresso, arrestata coppia di usurai. Estorcevano denaro alle vittime con le minacce

Due donne cusanesi le vittime. A 10 anni dai fatti, è giunta la condanna definitiva

I carabinieri hanno arrestato una coppia di strozzini

I carabinieri hanno arrestato una coppia di strozzini

Bresso (Milano), 9 febbraio 2017 – E' una storia di usura e di minacce , quella che l'altra mattina ha portato in carcere una coppia di bressesi, di origine partenopea, condannati alla pena definitiva dopo 10 anni di processi. I due avevano organizzato un servizio artigianale e illegale di prestiti a strozzo con il quale fornivano denaro alle persone in difficoltà slavo poi minacciarle se non restituivano le somme con tanto di interessi. Il reato contestato risale al 2007, quando la coppia di operai, oggi 54enne lui e 47enne lei, aveva avvicinato una donna cusanese di 45 anni che aveva necessità di un prestito. I due le offrirono mille euro, chiedendole di restituire 1440 euro nei sei mesi successivi con rate quindicinali. La vittima si fece garante anche per un'amica, che si fece prestare 500 euro (650 euro da restituire nei sei mesi successivi).

Ma quando la donna smise di pagare le rate, loro si scagliarono sulla prima vittima minacciandola con l'obiettivo di estorcerle altro denaro. Dopo aver ricevuto anche minacce di morte, la donna cusanese si è rivolta ai carabinieri che hanno fatto scattare un blitz nel quale i due coniugi napoletani sono stati fermati, sorpresi in flagranza di reato. Successivamente tutte le testimonianze hanno consentito alla procura di Monza di accertare i fatti, giungendo all'odierna condanna. L'uomo, al tempo dei fatti era stato solamente denunciato a piede libero, ed oggi è stato condannato a 4 anni, perché ritenuto complice della moglie. Quest'ultima, dopo aver scontato la pena preventiva, dovrà ora rimanere in carcere per altri 3 anni e 7 mesi.